Roma, 13 ott. - (Adnkronos) - La pandemia lascerà un segno duraturo sulla disuguaglianza, la povertà e le finanze pubbliche, in particolare per quanto riguarda il debito globale che nel 2020 è balzato del 14% al livello record di 226 mila miliardi di dollari. LO segnala il Fondo Monetario Internazionale nel Fiscal Monitor appena diffuso invitando a "monitorare con attenzione" l'andamento del debito privato che "alla fine può trasformarsi in un aumento del debito pubblico".Quest'ultimo, continua il Fondo, ora tocca gli 88 mila miliardi di dollari, un valore vicino al 100% del Pil globale, anche se - dal punto di vista percentuale - nel 2021 e nel 2022 dovrebbe diminuire di circa 1 punto ogni anno per poi stabilizzarsi intorno al 97 %. Il Fondo evidenzia come "alla luce dell'aumento del debito, i paesi dovranno calibrare le politiche fiscali in base alle proprie particolari circostanze, compreso il tasso di vaccinazione e la forza della ripresa".
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