Roma, 13 apr (Adnkronos) - Il Partito socialista italiani si mobilita per i referendum sulla giustizia con la "costituzione di Comitati referendari per il sì in tutta Italia". Lo hanno annunciato il segretario Enzo Maraio e il senatore Riccardo Nencini in un incontro alla Camera cui hanno preso parte anche il deputato socialista Fausto Longo e il responsabile dei comitati socialiti Lorenzo Cinquepalmi. "Quello della giustizia è settore per troppo tempo non affrontato dalla politica con interventi legislativi adeguati e noi abbiamo sempre sollevato la necessità di affrontare i problemi decisivi per il funzionamento della Giustizia, come il sovraffollamento delle carceri, i processi lunghi, giusti e con tutte le garanzie -ha spiegato Maraio-. Adesso è in corso un dibattito in Parlamento sulla riforma Cartabia, noi ci auguriamo che possa portare a un senso di responsabilità di tutte le forze di governo. Questa riforma è un primo passo, non ci soddisfa sotto tutti i punti di vista ma è un primo passo decisivo che non va disperso". Maraio ha aggiunto: "La preoccupazione che esprimiamo è quella sul fatto che è cresciuto il partito delle toghe, dei magistrati, che ancora oggi si sono ricompattati di fronte a una riforma garbata, soft. Non mancherà l'impegno dei socialisti per i miglioramenti alla riforma Cartabia". (Adnkronos) - Quindi, l'impegno sui referendum: "I referendum non sono un atto di ostilità alla riforma, anzi, sono l'opportunità per migliorare e incidere sulla riforma Cartabia, non sono in contrapposizione -ha spiegato il segretario del Psi-. Noi ci crediamo, li consideriamo un pungolo, uno strumento necessario per ridare al Paese un sistema giudiziario più equo e giusto". Sul ruolo della Lega per i referendum, Maraio ha spiegato: "Non ci imbarazza affatto essere d'accorodo con la Lega, noi sappiamo di essere coerenti con la nostra storia e i nostri valori. Abbiamo apprezzato la folgorazione di Salvini, temevamo che potesse essere solo una iniziativa elettoralistica e il rallentamento dell'interesse della Lega ultimamente ha messo in evidenza un tatticismo iniziale. Noi facciamo un appello agli italiani, i referendum sono la prova di una svolta democratica nel Paese. Anche per questo alle forze politiche omologhe a noi dico che c'è stata troppa superficialità nel liquidare i referendum, siamo in tempo per coordinare una iniziativa congiunta riformista e garantista. Mi auguro ci possiamo incontrare". Nencini, da parte sua, ha spiegato: "Sulla riforma Cartabia c'è un parere abbastanza buono. Il nodo è quello delle correnti nella magistratura, un nervo scoperto da correggere. Poi sosteniamo i referendum perchè c'è la partecipazione popolare, vanno ripristinati gli equilibri consolidati e certi tra i poteri dello Stato. Se c'è la strada referendaria la percorriamo in modo assolutamente convinto".
aiTV
Morto Totò Schillaci, se ne va il bomber delle Notti Magiche: ecco il racconto del suo primo gol indimenticabile
Strade come fiumi per il maltempo, le immagini del disastro
in evidenza
La showgirl argentina si racconta a tutto tondo
Belen compie 40 anni ma non se li sente: "Mi piace provocare". E su l'ex marito Stefano De Martino...
in vetrina
"Ecco perché la Puglia è cool", il direttore Perrino ospite a Studio 100. Intervista
Guarda gli altri Scatti