(Adnkronos) - "Trovo molto importante -sottolinea Zingaretti- che Conte abbia citato nel suo discorso tutti i punti da noi avanzati, ma anche il patto di legislatura. Non una visione statica, ma ha preso su di sè l'esigenza di continuare l'azione di rilancio del governo". E il segretario davanti ai senatori insistendo sulla necessità di risolvere i nodi posti dal Pd da tempo e anche nel mettere in evidenza i ritardi e i rinvii di Conte, compatta un gruppo in cui non mancano voci critiche. "Appena la pandemia lo ha permesso, abbiamo posto il tema del rilancio e della verifica di governo, tentando di promuovere quella visione comune per provare a chiudere legislatura non sulla base di una quotidiana ricerca di compromessi, ma di una visione comune che doveva concretizzarsi nel patto di fine legislatura" ma "non sempre il presidente del Consiglio ha condiviso questa esigenza di affrontare i nodi politici sul tappeto, soprattuto alcuni nodi posti dal Pd, penso alle riforme istituzionali". Il tema delle riforme e della legge elettorale, soprattutto, posto da Conte in aula che si è speso per un sistema proporzionale, potrebbe non essere indifferente per l'esito di domani. In ambienti parlamentari del Pd si è convinti che il passaggio sul proporzionale possa aver sortito degli effetti in Forza Italia e che, nel caso ci fossero difficoltà per Conte, potrebbero esserci alcune assenza strategiche in modo da non compromettere la situazione. Ma al momento si tratta solo di ipotesi.
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