(Adnkronos) - Ma la procura generale non è d'accordo. E nel corso del processo ha depositato una memoria di 78 pagine in cui parlava di “manifesta illogicità della motivazione assolutoria con riferimento ai fatti in precedenza accertati nel procedimento a carico dello stesso per concorso esterno in associazione mafiosa, indicativi di pluriennali rapporti con importanti esponenti mafiosi”. I sostituti pg Giuseppe Fici e Sergio Barbiera hanno specificato che “non si mette in discussione il giudicato assolutorio”, ma che c’è la “necessità di parlarne” anche per “una valutazione unitaria agli altri elementi di prova che confermano il fondamento dei fatti accertati nel diverso procedimento a carico di Mannino”.
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