(Adnkronos) - L'indagine è partita con una verifica fiscale su una società attiva nel commercio di rottami ferrosi, sconosciuta al fisco e evasore totale dal 2011. I fatti contestati sono aggravati dalla presenza di un'organizzazione criminale transnazionale. Circa 74mila tonnellate di materiale ferroso movimentato sono in gran parte inesistenti o falsamente documentate. I rottami realmente commerciati sono senza tracciabilità e la compravendita è stata fatta in nero. La gdf ha accertato un'evasione di Iva per oltre 1,18 milioni e fatture false per 56 milioni. Le indagini sono concentrate su 42 società e ditte individuali. Quattordici persone sono finite in carcere e sette agli arresti domiciliari: tra di loro anche un commercialista di Cuggiono.
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