(Adnkronos) - "Era tanto tempo che non ci capitava di discutere insieme", dice D'Alema guardando alla schermata Zoom con colleghi ed ex-colleghi di partito. L'ex-premier promuove il governo giallorosso. "Era giusto sperimentare la collaborazione tra la sinistra democratica e quella forza, i 5 stelle, che ha rappresentato una forma di populismo gentile cercando di accompagnarla nel governo. Era una scelta obbligata, il centrosinistra non poteva sottrarsi a questo compito perchè rafforza la democrazia". "Io do un giudizio positivo, sono un sostenitore del governo però non basta, perchè è del tutto evidente che si avverte il bisogno di un'azione politica che guardi oltre, che proponga una visione del futuro del Paese. C'è bisogno che torni ad esserci una forza politica che, oltre l'emegernza, abbia una narrazione". E se per Renzi solo al centro si vince, per D'Alema quella idea "che è stata la nostra" ora non ha più senso perchè il centro politico e sociale non ci sono più, "l'impoverimento del ceto medio ha portato a una radicalizzazione sociale". "Io direi che di fronte alle regressione nazionalista e sovranista" la risposta possa essere quella di "un campo democratico largo quello che si è formato in Europa attorno a Ursula Van Der Leyen che ha inteso rilanciare il progetto europeista di fronte alla regressione nazionalista. Ma quel campo democratico largo -rimarca D'Alema- è debole senza la sinistra".
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