Roma, 2 dic. - (Adnkronos) - Celebrare un nuovo processo di appello per Mauro Moretti, ex amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana ed ex ad di Ferrovie dello Stato. E' quanto chiesto dal sostituto procuratore generale di Cassazione Pasquale Finiani all’udienza del processo che si svolge a porte chiuse davanti alla Quarta sezione penale della Suprema Corte per la strage di Viareggio avvenuta la notte del 29 giugno del 2009 e costata la vita a 32 persone. Per il pg deve essere annullata con rinvio la sentenza che aveva condannato Moretti a 7 anni. Il pg ha chiesto un nuovo processo anche per altri tre ex dirigenti di Rfi, Francesco Favo, condannato in appello a 4 anni, e per Giovanni Costa e Giorgio Di Marco, che invece erano stati assolti. E di confermare invece le condanne a 6 anni di reclusione per Michele Mario Elia, ex ad Rfi, e Vincenzo Soprano, ex ad Trenitalia. Il pg di Cassazione ha chiesto il rigetto della maggior parte dei ricorsi presentati contro la sentenza di Appello, con la conferma delle condanne di Rainer Kogelheid, all’epoca dei fatti ad di Gatx Rail Austria, e Peter Linowski, Ad di Gatx Rail Germania, entrambi a 8 anni e 8 mesi di reclusione, oltre che per amministratori e tecnici delle Officine Jugenthal."Il pg di Cassazione ha confermato l’impianto generale della sentenza. La richiesta di annullare con rinvio la posizione di Moretti ci lascia disorientati ma bisognerà vedere se la Corte la accoglierà", afferma l’avvocato Tiziano Nicoletti, legale dell’associazione ‘Il mondo che corre’ costituita dai familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio, dopo le richieste del pg di Cassazione.
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