A- A+
Home
Pensioni, aumenti in arrivo a gennaio 2024. Le minime salgono a 614 euro
(foto Ipa)

Pensioni più ricche a gennaio 2024, al via gli aumenti con la nuova rivalutazione

Le prime pensioni del 2024 saranno in pagamento a partire dal 3 gennaio. E non dovrebbero esserci i ritardi che erano successi l’anno scorso per le pensioni superiori a 4 volte il minimo. Come scrive il Corriere della Sera, gli assegni conterranno come ogni anno la rivalutazione in base al costo della vita, con l’adeguamento generato dalla differenza tra l’indice dei prezzi dell’anno precedente con quello attuale. Inoltre, vi sarà anche il ricalcolo con le nuove aliquote Irpef (dopo l’accorpamento dei primi due scaglioni deciso della legge di Bilancio) in vigore da quest’anno.

La legge base del 1998 prevederebbe la rivalutazione del 90% per gli assegni da 4 a 5 volte il minimo e del 75% per le pensioni oltre 5 volte il minimo. Inoltre, tale rivalutazione era stata pensata per scaglioni, ovvero tutte le pensioni dovrebbero essere rivalutate al 100% fino al raggiungimento del tetto di 4 volte il minimo, l’eccedente al 90%, superata questa soglia, l’ulteriore eccedente rivalutato il 75%.

LEGGI ANCHE: Italiani meno "furbetti", nel 2021 l'evasione fiscale è calata del 3,1%

Il governo Meloni ha deciso però di peggiorare questa rivalutazione proporzionale e, in deroga alla legge del 1998, ha modificato le rivalutazioni per il 2024 in questo modo:

rivalutazione al 100% (con annesso conguaglio) solo alle pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo Inps, parliamo degli assegni fino a circa 2.270 euro lordi mensili. La rivalutazione piena è pari al 5,4% dell’assegno.

rivalutazione dell’85% per i trattamenti tra 4 e 5 volte il minimo (cioè fino a 2.270 euro a 2.840 euro circa). L’aumento è pari al 4,59% dell’assegno;

rivalutazione del 53% per quelli tra 5 e 6 volte il minimo (fino a circa 3.400 euro). L’aumento è pari al 2,862% dell’assegno;

rivalutazione del 47% per gli assegni compresi tra 6 e 8 volte il minimo (fino a circa 4.500 euro). L’aumento è del 2,538%;

rivalutazione del 37% per gli assegni tra 8 e 10 volte il minimo (fino a circa 5.700 euro). L’aumento è dell’1,998%;

rivalutazione del 22% (era del 32% nel 2023) per le pensioni che vanno oltre le 10 volte il minimo Inps (ovvero da circa 5.700 euro lordi in su). L’aumento per questi assegni è solo dell’1,188%.

Inoltre, come scrive il Corriere, la rivalutazione voluta dal governo Meloni è interamente data dalla percentuale relativa alla propria fascia di assegno e viene dunque applicata all’intero importo, senza gli scaglioni della legge base del 1998 che avrebbe visto una rivalutazione al 100% almeno per la quota fino al raggiungimento dei tetti previsti per le singole fasce.

La riforma dell’Irpef 2024 riguarda anche i pensionati con l’accorpamento di due scaglioni sotto un’unica aliquota, cioè il 23% per tutti i redditi fino a 28 mila euro. Ciò si traduce, per quelli compresi tra 15 e 28 mila euro, in un risparmio di circa il 2%, rispetto all’anno scorso. Il nuovo modello è diviso, quindi, nei seguenti scaglioni:

LEGGI ANCHE: Isee 2024, assegno di inclusione e Irpef dei figli: le novità del Dsu

* fino a 28 mila euro di reddito, l’aliquota Iperf è del 23%;
* da 28 mila e fino a 50 mila euro di reddito, l’aliquota è del 35%;
* oltre i 50 mila euro di reddito, l’ aliquota è del 43%

Dunque, riporta il Corriere della Sera, chi ha un reddito da pensione superiore a 15 mila euro (che era il limite dal quale partiva il secondo scaglione ora accorpato) ha un risparmio che parte da 20 euro e arriva fino a 260 euro per chi ha un reddito da pensione pari a 28 mila euro. Questo risparmio si mantiene anche per le fasce superiori. Ma per chi ha un reddito complessivo superiore a 50 mila euro rischia di vedere annullato il vantaggio dal taglio delle detrazioni al 19% che partono da quest’anno da una franchigia appunto di 260 euro.

Sugli assegni di gennaio e febbraio, infine, arriveranno anche i conguagli Irpef. Se le trattenute nel corso del 2023 sono state inferiori a quando dovuto su base annua, la differenza verrà recuperata, alleggerendo l’assegno.

Iscriviti alla newsletter


in evidenza
Lilli Gruber: "Far l'amore con Berlusconi? Mi son persa qualcosa"

Il video

Lilli Gruber: "Far l'amore con Berlusconi? Mi son persa qualcosa"


in vetrina
Primavera "pazza". Ancora piogge in arrivo con rischio grandine. Addio caldo

Primavera "pazza". Ancora piogge in arrivo con rischio grandine. Addio caldo


motori
Pirelli e Lamborghini: nuovi pneumatici per Urus SE

Pirelli e Lamborghini: nuovi pneumatici per Urus SE

Coffee Break

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.