Politica
Albania al voto, il socialista Edi Rama mira al quarto mandato. Occhi puntati sul ritorno dell'ex premier Sali Berisha
Edi Rama, 60 anni, leader del Partito Socialista dal 2005, è alla ricerca di un quarto mandato consecutivo come primo ministro

Si vota per scegliere tra il primo ministro in carica Edi Rama, socialista, e Sali Berisha, ex presidente della Repubblica ed ex premier
Albania al voto: urne aperte dalle 7 alle 19 di oggi. In tutto il Paese si vota per scegliere tra il primo ministro in carica Edi Rama, socialista, e Sali Berisha, ex presidente della Repubblica ed ex premier, tornato alla guida del suo Partito democratico, di centrodestra, a capo di una larga coalizione, in una votazione considerata cruciale per i sogni europei del piccolo paese balcanico. Sul posto più di 2.000 osservatori stranieri e albanesi e, in particolare, sotto lo sguardo vigile della comunità internazionale.
Il Paese, di gran lunga il più europeista della regione, ha atteso 13 anni tra l'ottenimento dello status di candidato all'adesione all'Unione Europea e l'apertura dei negoziati nel luglio 2022. Oggi si aggiunge una nuova sfida: per la prima volta, la diaspora voterà dall'estero. L'Albania, Paese con bassi salari, sta vivendo, come il resto dei Balcani, un esodo dei suoi abitanti in cerca di opportunità, in particolare dei giovani più istruiti, verso Paesi come la Germania e l'Italia.
Secondo i dati ufficiali della Commissione elettorale centrale (Cec), circa 246.000 albanesi residenti all'estero sono registrati per votare. In tutto gli aventi diritto sono circa 3,7 milioni. In competizione i candidati di 40 partiti in base a un sistema proporzionale. Ma il vero duello sarà tra Edi Rama, 60 anni, leader del Partito Socialista dal 2005, alla ricerca di un quarto mandato consecutivo come primo ministro, e Sali Berisha, 80 anni, che oggi aspira ad una 'Grande Albania' economicamente florida. Al suo fianco in campagna elettorale, un consulente del partito di Donald Trump, Chris LaCivita.
I dati dell'affluenza
Bassa affluenza al voto in Albania, dove 3,7 milioni di elettori sono chiamati alle urne per scegliere i 140 membri che compongono il suo parlamento. Secondo la Commissione elettorale centrale, fino alle ore 16 aveva votato il 35,8 per cento degli elettori, cinque punti in meno rispetto alle precedenti politiche del 2021. Da considerare che il numero complessivo degli elettori include anche circa 1,8 milioni di albanesi della diaspora, dei quali solo 246 mila si sono iscritti al voto. È per questo che sempre nelle elezioni in Albania, si parte già con un circa 35-40 per cento in meno degli aventi diritto al voto. Nel pomeriggio, rappresentanti sia della maggioranza che dell'opposizione hanno rivolto appelli pubblici alla partecipazione. Fino adesso, il processo di voto è stato tranquillo con soli isolati incidenti, mentre quattro persone sono finite in manette, per aver fotografato la scheda.