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Politica
Meloni a Potenza: "La Sx simpatizza con chi aggredisce gli agenti"

Basilicata al voto, Cdx riunito a Potenza. Arianna Meloni: "Resto militante"

Il centrodestra cerca il bis dell'Abruzzo nel voto regionale in Basilicata (urne aperte domenica e lunedì per 57mila elettori): dopo la sconfitta in Sardegna, la maggioranza di governo punta sulla rielezione di Bardi a governatore dopo quella di Marsilio. Sul palco insieme a Potenza i leader Meloni, Salvini e Tajani. 

Meloni a Potenza: "Italia non è più fanalino di coda" 

"Irisultati" del governo "sono certificati da diversi indicatori che non sono del governo ma di soggetti terzi che dicono che l'Italia oggi, pur in una situazione che attorno a noi è esplosiva, sta facendo meglio di molti Paesi europei. Oggi non è più fanalino di coda". Lo ha detto Giorgia Meloni, premier e leader di FdI, al comizio del centrodestra a Potenza, a sostegno di Vito Bardi per le Regionali in Basilicata.  "Abbiamo aiutato le famiglie e le madri, specie quelle lavoratrici. E' così che si costruisce la vera parità, non me ne frega che mi chiamino presidenta, la vera parità è non costringere la donna a rinunciare a qualcosa, a un lavoro per avere un figlio, le due cose devono stare insieme" ha detto la premier a Potenza.

"Hanno detto che volevamo abolire la par condicio, mettere i giornalisti in galera, che volevamo abolire la 194, tutte falsità. La cosa dei giornalisti in carcere è bellissima: ho letto 'la Meloni vuol mandare i giornalisti in carcere'. In pratica c'è una proposta per togliere il carcere ai giornalisti a firma di un parlamentare di Fdi, stiamo togliendo il carcere ai giornalisti. E siccome un senatore di Fdi ha presentato un emendamento per dire 'manteniamolo per i casi gravi' allora noi siamo per mandare in carcere i giornalisti. Sono falsità spudorate. Ma non funziona perché i cittadini sono più informati di quanto sembra". Lo ha detto Giorgia Meloni, premier e leader di FdI, al comizio del centrodestra a Potenza, a sostegno di Vito Bardi per le Regionali in Basilicata. "Noi stiamo condividendo un'esperienza difficile e entisiasmante. Il centrodestra non sta insieme per interesse ma da trent'anni sta insieme per scelta, perché abbiamo una visione da costruire e dare a questa nazione. Non credete alle fake news sul fatto che litighiamo, vogliono mettere zizzania per rallentare l'attività del governo" ha detto Meloni. "Le tasse non sono una cosa bellissima, le libere donazioni sono bellissime. Le tasse sono necessarie a erogare servizi, ma vuol dire che devi usarli bene quei soldi, altrimenti la gente non capirà che è giusto pagare le tasse" ha ribadito la premier. "Penso che ci siano due modi per combattere il divario del Mezzogiorno: il metodo del reddito di cittadinanza e quello del reddito delle infrastrutture. Quello del reddito di cittadinanza dice alle persone io posso solo mantenerti nella tua condizione di marginalità e non è la mia scelta", invece bisogna "mettere il Mezzogiorno nelle condizioni di combattere ad armi pari: io credo in un sud che chiede di poter dimostrare il suo valore" ha precisato Meloni. "Voglio portare alle forze dell'ordine la solidarietà per l'ennesima aggressione subita qualche giorno fa all'Università Sapienza di Roma, su cui nessuno nella sinistra ha espresso solidarietà, probabilmente perché simpatizzano più con chi li ha aggrediti". 

 

"Noi siamo qui, uniti come al solito, in tutta Italia", ha detto il vicepremier Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a margine del comizio finale del centrodestra per le Regionali lucane di domenica 21 e lunedì 22 aprile. "Siamo convinti che Bardi abbia tutte le carte in regola per governare altri cinque anni".  "Siamo ottimisti, il clima che si respira in Basilicata è positivo. Sono convinto che Bardi governerà altri cinque anni con una maggioranza più ampia. La partita si vince con il buongoverno". "Non c'è un accordo politico nazionale, ma credo che si possa fare un accordo simile anche in Piemonte". Matteo Salvini ha poi aggiunto: "Sono orgoglioso del lavoro che la Lega e il centrodestra hanno fatto in questi cinque anni. Io, di mio, in un anno e mezzo sto investendo come non mai per sistemare strade, autostrade e ferrovie in Basilicata".

LEGGI ANCHE: Basilicata, a 10 giorni dal voto spuntano cinque "impresentabili" tra Dx e Sx

Arianna Meloni: "Resto militante"

A Viterbo e Tarquinia debutta in due comizi Arianna Meloni, responsabile del tesseramento di Fdi e sorella della premier: "Non voglio fare la leader, resto una militante".  "Oggi si è parlato tanto di questa mia presenza qui a Viterbo, ci si è chiesti ' ha cambiato profilo, improvvisamente vuole fare il grande leader': non sono qui per sostituire il presidente del Consiglio, per fare chissà cosa, il capo del partito, sono qui da dirigente di FdI e da militante, questo siamo, abbiamo scelto di fare politica senza avere nessuna ambizione personale, è con questo spirito che abbiamo iniziato a fare politica", ha detto la responsabile della segreteria politica di FdI, Arianna Meloni, a un evento elettorale a Viterbo. Alle sue spalle il manifesto del partito con lo slogan 'L'Italia cambia l'Europa'.  "C'è ancora tanto da fare, la vittoria delle politiche è stata sì del centrodestra ma anche del popolo italiano, che ci ha indicato che voleva essere governato da una maggioranza coesa e ha dato vita ad un governo di visione e soprattutto stabile. Oggi abbiamo davanti un'altra sfida, la battaglia delle battaglie le prossime europee, il modello italiano deve essere quello che portiamo in Europa", ha concluso Arianna Meloni. 






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