Politica
Forza Italia, Nitto Palma tentato dall'addio
Resta aperto il caso Palma. E' sempre forte l'insofferenza dell'ex Guardasigilli e attuale senatore Francesco Nitto Palma, verso la gestione di Forza Italia e del gruppo a Palazzo Madama. Così come la tentazione di lasciare il gruppo azzurro. Chi lo conosce bene, racconta dell'amarezza per come Fi ha gestito le trattative per il rinnovo della presidenza della commissione Giustizia del Senato, dove, a conti fatti, il partito esce con le ossa rotte e senza un vicepresidente, né un segretario.
Palma, scrive l'Adnkronos, non ha avuto nessun incontro con Silvio Berlusconi, che oggi è rientrato a Roma. Contatti, invece, ci sarebbero stati con il capogruppo, Paolo Romani. In questi giorni, infatti, i pontieri dell'ex Cav continuano a lavorare per evitare lo strappo. Nonostante lo sforzo dell'ex Cav per tenere unita la truppa, continua a serpeggiare il malumore tra quei parlamentari che temono una rottamazione di Fi e non credono nel rilancio.
Oltre la vicenda Palma, c'è sempre il nodo dei 'dissidenti' Riccardo Villari e Bernabò Bocca, che hanno votato a favore della riforma costituzionale a palazzo Madama: il soccorso renziano dei due senatori al ddl Boschi, infatti, non è stato digerito da molti. Quanto al nodo delle candidature per le comunali di primavera, ancora non è stato convocato l'ufficio di presidenza di Fi: previsto in un primo momento per domani sera, potrebbe slittare a giovedì o a data da destinarsi.
Da definire anche il vertice a tre, Berlusconi-Meloni-Salvini, per fare il punto sui candidati sindaco e sulla campagna elettorale. Oggi ricorre l'anniversario della 'discesa in campo': in agenda l'ex premier non ha nessuna cena o iniziativa per celebrare i 22 anni in campo. Anche perché, fanno notare, Berlusconi ha già festeggiato sabato sera scorso la nascita di Fi nel '94 con i giovani del movimento azzurro lombardo in un ristorante di Arcore.