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Generali, Donnet convocato dal M5s. Commissione banche, Marattin si dimette


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Il renziano protesta contro la decisione della senatrice grillina Ruocco di convocare il Ceo Donnet. "Inopportuno durante importanti operazioni finanziarie"
Caso Generali, Donnet in Parlamento. Ira Iv: "Inopportuno"
Il caso Generali è arrivato in Parlamento. La senatrice del M5s Carla Ruocco ha deciso di convocare in Commissione banche il numero uno del Leone, Philippe Donnet. L'iniziativa - si legge sulla Verità - non è per nulla piaciuta ai renziani, tanto che Luigi Marattin, membro della Commissione ha addirittura annunciato le dimissioni dall'organo di controllo del mondo bancario, in chiaro segno di disappunto verso la scelta della Ruocco. "Questa mattina - scrive su Twitter - ho presentato le dimissioni. Da tempo ero in totale disaccordo con la conduzione della commissione che, lungi da fare inchieste sul passato, è stata fin da subito utilizzata per altri dubbi scopi. Ma la convocazione di Donnet ha superato ogni limite".
"Alla vigilia dell'assemblea degli azionisti - si sfoga Marattin e lo riporta la Verità - che dovrà eleggere il nuovo cda di una società privata, una delle due parti viene chiamata in audizione per esporre dettagliate informazioni di bilancio, piani industriali e persino per chiedere conto di decisioni interne". Le dimissioni di Marattin sembrano un assist per il governo che non gradirebbe la spettacolarizzazione della disfida su Generali tramite il megafono del Parlamento. Un messaggio ai grillini.