Politica
Embargo al petrolio russo da fine aprile. Nuova mossa dell'Europa contro Putin



Pronto il sesto pacchetto di sanzioni: ma si dovrà attendere il ballottaggio delle presidenziali in Francia. Se vincesse Le Pen salterebbe tutto
Guerra Russia Ucraina, stop al petrolio russo. Trema la Germania
L'Europa si appresta a colpire Putin con nuove sanzioni. Il sesto pacchetto di restrizioni per la Russia sarebbe ormai pronto ma si attenderà l'esito del ballottaggio delle elezioni presidenziali in Francia. In caso di vittoria di Le Pen però tutto si complicherebbe. Il testo definitivo, - si legge sul Messaggero - non arriverà tuttavia prima di fine mese. Dopo la decisione di vietare l'import di carbone (ma solo a partire da agosto) contenuta nel lotto di misure che ha ricevuto luce verde la scorsa settimana in risposta al massacro dei civili a Bucha, la Commissione europea punta adesso sull'embargo del petrolio russo, da cui l'Unione dipende per il 25% dei suoi consumi.
Il divieto, che andrà approvato all'unanimità dai Ventisette, - prosegue il Messaggero - potrebbe essere condizionato tuttavia a un periodo di transizione, come già nel caso del carbone, così da garantire alle economie nazionali più esposte di trovare fonti alternative con cui sostituire le forniture russe senza dover ricorrere al razionamento o alla chiusura di alcuni settori produttivi. L'identikit delle preoccupazioni e delle cautele porta inevitabilmente a Berlino, visto che la Germania riceve da Mosca il 34% del petrolio e dei suoi derivati.