Giustizia, Nordio isolato dagli alleati. E al Ministero non comanda più

Domani in Senato approda il ddl che contiene l’abolizione del reato di abuso d’ufficio, “ho avuto i sindaci in processione per chiedermi di cancellarlo”, ha raccontato ieri Nordio a Cernobbio. Ma anche in questo caso l’ala garantista della maggioranza teme che l’aver affidato il provvedimento alla commissione Giustizia del Senato, presieduta dalla leghista Giulia Bongiorno, dichiaratamente contraria all’abolizione, metta a repentaglio l’obiettivo del ministro.

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Poi c’è il tema della separazione delle carriere che, nonostante le dichiarazioni del ministro, a molti esponenti del centrodestra pare destinato a un binario morto. Nordio ha spiegato così il percorso lento: “Servono tempi più dilatati come prevede la Costituzione”. Ma proprio perché l’iter sarà lungo, ragionano i garantisti in Parlamento, sarebbe il caso di partire prima.