Palazzi & potere
Romeo, incarico da 3.800 al mese al fratello di Cantone

A Bruno, avvocato, una consulenza generale dall' imprenditore campano di cui Raffaele si era occupato all'Anac
La questione dell' incarico di consulenza legale affidato da parte di Alfredo Romeo al fratello del presidente dell' Anac, Raffaele Cantone, rischia di lasciare una scia velenosa sull' immagine di un magistrato che è il simbolo mediatico della lotta alla corruzione in questo paese, scrive il Fatto.
La questione merita di essere raccontata nel dettaglio a partire dalla somma pattuita tra Romeo e il fratello del magistrato per un'attività di consulenza legale.
L' avvocato Bruno Cantone, secondo quanto ha appreso Il Fatto, avrebbe stipulato un contratto di consulenza per un importo di 3 mila e 800 euro al mese. Nella somma non erano incluse le difese legali del gruppo Romeo. Al Fatto risulta che l' avvocato Bruno Cantone abbia ottenuto un incarico per una causa davanti al Tar.