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Milan, clamorosi ritorni. Il fondo Investcorp vuole Donnarumma e Leonardo





Il portiere e il dirigente sono in uscita dal Psg. Ieri altra clamorosa papera di Gigio, fischiatissimo dai tifosi a fine stagione dovrà lasciare Parigi
Milan, il fondo del Bahrain rivuole Donnarumma. Altra papera al Psg
Il Milan è entrato nel mirino del fondo del Bahrain Investcorp. La società si sarebbe seriamente interessata all'acquisto del club rossonero. Per la terza volta in pochi anni il Diavolo potrebbe cambiare padrone. Dopo i cinesi e gli americani potrebbe essere la volta degli arabi. Fonti di stampa autorevoli hanno confermato che è iniziata la due diligence tra Elliott e Investcorp.
Secondo quanto si apprende il closing che sancirebbe il passaggio di proprietà, non dovrebbe comunque arrivare prima della fine del campionato. La futura proprietà starebbe già pianificando alcune operazioni di mercato e visti gli stretti contatti con la dirigenza del Psg avrebbe già messo nel mirino due pezzi pregiati della squadra parigina. Si tratterebbe tra l'altro di clamorosi ritorni in rossonero.
Il fondo del Bahrain è una realtà affidabile, guidata con ambizione da Mohammed Al Ardhi che ne è diventato presidente dal 2015. Sotto la sua guida sono stati raggiunti i 40,4 miliardi di Asset Under Management, dopo aver ceduto il 20% della società a Mubadala Development Company di Abu Dhabi.
Ulteriori conferme sulla trattativa tra Elliott e Investercorp per l'acquisizione del Milan arrivano dall'ambasciata del Bahrain in Regno Unito che in un tweet rivela: "Investcorp ha avviato trattative esclusive per l'acquisto del club italiano per 1.1 miliardi di dollari. Investcorp fondata nel 1982, offre un portafoglio di investimenti diversificato e veramente globale e gestisce oltre 42 milioni di dollari di asset in tutto il mondo".
Problemi di budget per rinforzare la squadra non dovrebbero essercene. Da qui la clamorosa idea di riportare a Milano il portiere della Nazionale Gigi Donnarumma e il direttore generale Leonardo. Due colpi però destinati a far discutere, soprattutto per come si sono lasciati Gigio e la società. Il portiere, da sempre tifoso rossonero, ha deciso di non rinnovare il contratto e accettare la corte del Psg.
Più facile il reinserimento dell'ex direttore sportivo, visto anche il feeling con l'attuale responsabile della gestione tecnica, Paolo Maldini. Soprattutto dopo l'ennesima papera del portiere della Nazionale di ieri sera, altra uscita a vuoto sugli sviluppi di un corner in Psg-Marsiglia e palla consegnata agli avversari che hanno facilmente trovato così la rete del momentaneo pareggio.
Sempre più fischiato e ai margini del progetto l'estremo difensore potrebbe decidere di cedere alla corte della nuova proprietà. Ma non sarà certo facile per lui riprendersi il posto viste le grandi prestazioni di Maignan.