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Roma, Nainggolan si confessa: "Mia madre morta di cancro, mio padre..."



"Sono orgoglioso di ciò che ho fatto nella vita perché ho fatto tutto da solo, ma mia madre è stata fondamentale. Lei non era in casa, lavorava per mantenerci e riparare i guai che ci aveva lasciato papà, io mi tenevo occupato col pallone ed è stata la mia salvezza. Mia madre mi manca, ogni giorno. Mi dispiace che non possa vedere come io sia diventato e quello che ho fatto. E' morta di cancro, ha lottato sei o sette mesi, è come se fosse sempre con me". Confessioni firmate dal centrocampista della Roma, Radja Nainggolan.
Il campione belga racconta: "Nessun passo indietro nei rapporti con il padre per Nainggolan che non ha dimenticato: “Mio padre? E' un capitolo chiuso. Se non avessi fatto il calciatore non mi avrebbe mai invitato a casa sua, quando l'ho incontrato non ho provato niente, era come un estraneo. Di lui ricordo solo le cose negative, come i litigi in casa, e adesso mi cerca perché sono famoso. Ma io sono solo un semplice ragazzo che aveva bisogno di un padre”.
Nainggolan e la Roma: "L'ho scelta perché è un grande club, mi trovo benissimo. Quando ho lasciato Cagliari, speravo mi aiutasse a conquistare il pass per il Brasile, non è andata, ma sono felice lo stesso".