Carabiniere eroe evita un suicidio dal ponte: "Le ho svelato le mie fragilità"
La tragedia è stata sfiorata nella notte sul ponte Meier di Alessandria. La 27enne aveva le gambe a penzoloni, decisivo l'intervento del militare
Carabiniere salva la vita di una 27enne: "Gambe a penzoloni nel vuoto"
Una ragazza di Alessandria aveva deciso di togliersi la vita e per farlo, la 27enne, si era recata sul ponte Meier. Si era seduta, con le gambe a penzoloni, sul parapetto e - si legge sul Corriere della Sera - in una videochiamata con la mamma aveva minacciato di lanciarsi giù. La madre, poco dopo mezzanotte, ha chiamato disperata i carabinieri che sono andati immediatamente sul posto e hanno fatta desistere la 27enne dal proposito di togliersi la vita. «Ho convinto quella ragazza a scendere semplicemente raccontandole delle mie fragilità — dice il vicebrigadiere Salvatore Germanà, 40 anni —, le ho parlato per mezz’ora, mi è sembrata un'eternità. Siamo uomini anche noi carabinieri, abbiamo paura come tutti: con queste parole, sono riuscito a conquistare la sua fiducia.
"Poi - prosegue il carabiniere eroe - abbiamo iniziato a parlare. Mi ha raccontato i motivi che l'avevano portata a pensare a quel gesto. Continuando a parlare, si è fidata e ho potuto salvarla. Il militare ha deciso di scavalcare anche lui le barriere di protezione pur di raggiungerla e si è seduto accanto a lei con i piedi sospesi nel vuoto per parlarle. L'intervento dell'Arma, richiesto dalla madre della giovane, ha avuto successo: la ragazza prima è stata aiutata a rientrare in sicurezza nell'area pedonale, poi è stata trasferita in pronto soccorso.
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