Mafia, Giletti attacca Gruber e Formigli: “Nessuna solidarietà. Lo ricorderò"
Massimo Giletti fa i nomi. Lo sfogo da Bianca Berlinguer: “Io sotto scorta, dai colleghi neanche un messaggio”
Massimo Giletti nel salotto di Cartabianca si sfoga e si lascia andare a pesanti affermazioni contro i colleghi di La7 Lilli Gruber, Corrado Formigli, e Giovanni Floris
Il conduttore di Non è l'Arena, che ha chiuso la stagione con la puntata del 13 giugno, ospite da Bianca Berlinguer, nel corso della puntata di ieri 15 giugno su Rai3, non se le tiene e fa i nomi di alcuni colleghi. Da parte della conduttrice di Otto e Mezzo, e dei conduttori rispettivamente di DiMaterdì e Piazzapulita, il giornalista accusa una totale indifferenza, "nemmeno un messaggio", da quando si trova sotto scorta. E cioè da circa un anno, dopo le minacce ricevute dal boss Filippo Graviano, in particolare a seguito della puntata del 10 maggio 2020 in cui il conduttore faceva i nomi dei 300 mafiosi usciti dal carcere a causa dell'emergenza coronavirus. “Sono amareggiato", ha dichiarato nel programma, "all’inizio soprattutto mi aspettavo qualche segnale dai colleghi più vicini, almeno un messaggio di quelli banali. Da Lilli Gruber, Giovanni Floris, Corrado Formigli“.
“Se non lo sentono fanno bene a non farlo. Ma è un segnale della solitudine in cui vivi, queste cose qua uno non le dimentica. Faccio i nomi perché me li chiedono continuamente. Perché devo essere ipocrita? Non mi interessa dell’sms che non arriva, ma se non fossi rimasto solo nella battaglia contro la scarcerazione dei mafiosi, non sarei diventato un obiettivo. Se uno non sente di mandare un messaggio, non lo mandi”. Gli unici ad avergli mostrato sostegno Myrta Merlino e Enrico Mentana, dice Giletti.
Quando Berlinguer chiede se conferma certe voci secondo le quali sarebbe vicino il ritorno in Rai, il giornalista rimane vago. "Quattro anni sono un ciclo importante, non so cosa farò domani. Sono a fine contratto, ma non è questione di contratto. Ho bisogno di stare sereno e tranquillo, sono stati 2 anni molto duri per me. La Rai? Dico una cosa seria e serena, Cairo mi ha dato una libertà pazzesca in questi anni. Da me c’è una dialettica forte, devi avere un grande editore dietro. Non so se certe battaglie riesci a farle sempre e in ogni posto”.
#Giletti conclude @nonelarena dicendo: questa é l'ultima puntata, sono stati quattro anni bellissimi a #La7. Ritorno in Rai?
— Brunella Bolloli (@BrunellaBB) June 13, 2021
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