Economia
L'Europa stanzia 195 miliardi per liberarsi dall'energia di Mosca

La bozza verrà presentata il prossimo 18 maggio a Bruxelles. In aumento la quota di energia pulita che arriverà al 45% entro il 2030
Commissione Ue, 195 miliardi per l'indipendenza energetica
La Commissione europea vuole raggiungere l'indipendenza energetica dalla Russia entro il 2027. E per riuscirci sta lavorando a un piano, il Repower Eu, da 195 miliardi di euro. Sarà presentato ufficialmente il 18 maggio ma a Bruxelles circolano le prime bozze di cui danno conto Financial Times e Bloomberg. Per fare totalmente a meno delle fonti russe, sia carbone che gas e petrolio, la Commissione proporrà di aumentare il target di energia pulita nel mix al 45% entro il 2030, invece dell'obiettivo attuale del 40%. Per farcela sarà indispensabile raddoppiare la capacità attuale passando dai 511 gigawattora a 1.236.
Obiettivo: ridurre i consumi del 13%
Non bisognerà solo produrre più energia pulita ma per rispettare gli obiettivi sarà inevitabile anche ridurre i consumi. Agli Stati membri verrà richiesto, per l'efficientamento energetico, un taglio di almeno il 13% rispetto alle stime fatte nel 2020 invece dell'attuale 9%. Il piano prevede il raddoppio, entro il 2028, degli impianti fotovoltaici e un'accelerazione nella realizzazione di parchi eolici. Così come punta a creare dei corridoi (da Nord, Mediterraneo e Ucraina) per l'idrogeno green.