Mediobanca lascia il Leone e punta sul risparmio gestito: il piano per la pace
C'è un "disegno" sulla scrivania di Mediobanca che potrà rappresentare il terreno su cui costruire il futuro compromesso nella battaglia delle Generali. Rumors
Mediobanca, il 12 maggio il Cda di Trieste per definire i comitati: verso un “clima disteso” in consiglio
La quiete dopo la tempesta: nella partita per il rinnovo del board delle Generali, la “pace” potrebbe passare per il piano di Mediobanca. Il Sole 24 Ore, citando fonti interne, scrive che esiste “la possibilità di un addio di Mediobanca al Leone di Trieste passando per un'operazione nel settore del risparmio gestito”. Alla radice del “conflitto”, ricorda il quotidiano economico, vi è la “visione strategica, ancora lontana, tra i due blocchi di azionisti: da un lato quelli guidati da Piazzetta Cuccia che hanno supportato la proposta del board e dall'altro il fronte dei privati, con in testa Caltagirone”.
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"L'idea, scrive il Sole 24 Ore, già esplorata in passato dall'istituto, prevede l'uscita della banca delle Generali in cambio di una grande operazione industriale nel wealth management che potrebbe coinvolgere, secondo quanto ricostruito da fonti interne al quotidiano economico, uno dei tre potenziali target: Mediolanum, Banca Generali e Azimut”.
“Una sorta di do ut des, definisce la fonte al Sole 24 Ore, che calato in questo particolare momento di assestamento potrebbe rivelarsi soddisfacente per l'intera platea: Mediobanca e il suo amministratore delegato Alberto Nagel riuscirebbero a compensare il ricco flusso di utili generato da Trieste con una partecipazione industriale e Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio, soci forti del Leone e della stessa Piazzetta Cuccia, diventerebbero i dominus del gruppo assicurativo”.
Domani, 12 maggio, si terrà il consiglio amministrativo del colosso assicurativo, che secondo quanto riportato dal quotidiano economico, "si starebbe svolgendo in un clima piuttosto disteso”. L'obiettivo resta quello di definire la governance attraverso il passaggio chiave della nomina dei comitati.
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