Economia
Mps, sì dell'Ivass all'offerta su Mediobanca. Autorizzata l'acquisizione indiretta della quota in Generali
Convocato per il prossimo 4 giugno il patto di consultazione di Mediobanca con all'ordine del giorno l'offerta di scambio di Piazzetta Cuccia su Banca Generali
Mps, sì dell'Ivass all'offerta su Mediobanca
Mps ha ricevuto l'autorizzazione dell'Ivass all'acquisizione di una partecipazione qualificata indiretta nelle Generali nell'ambito dell'offerta di scambio promossa su Mediobanca. Lo si legge in una nota.
Riunione patto Mediobanca su Banca Generali il 4 giugno
E' stato convocato per il prossimo 4 giugno il patto di consultazione di Mediobanca con all'ordine del giorno l'offerta di scambio di Piazzetta Cuccia su Banca Generali. La riunione, a quanto si apprende, consentirà al management di Mediobanca, guidato dall'ad Alberto Nagel, di spiegare e condividere con i soci del patto il valore strategico dell'operazione, il cui obiettivo è creare un grande polo italiano della gestione del risparmio.
La riunione precederà di una decina di giorni l'assemblea del 16 giugno in cui i soci di Mediobanca saranno chiamati a votare sull'offerta per Banca Generali e scegliere, secondo Nagel, se accelerare la trasformazione di Piazzetta Cuccia in un leader del wealth management o invece consegnarla a un futuro da banca commerciale con Mps.
Il management di Piazzetta Cuccia è sicuro che l'ops su Banca Generali creerà valore per tutti, confortato in questa convinzione dall'andamento positivo dei titoli coinvolti in Borsa: dallo scorso 28 aprile Mediobanca è salita del 15,6%, Banca Generali dell'11,2% e Generali del 4,8%. Il patto seguirà una serie di incontri avuti da Nagel con le istituzioni, i dipendenti e i soci per illustrare il senso dell'operazione.
Gli incontri del banchiere con gli investitori istituzionali proseguiranno questa settimana a Londra e la prossima a New York mentre i grandi azionisti di Mediobanca, Caltagirone e Delfin, sono stati tra i primi a cui è stata spiegata la valenza strategica dell'ops. Per ora all'interno del patto l'unico ad essersi espresso è stato l'ad di Mediolanum, Massimo Doris, che ha parlato di "bella operazione" che "ha sicuramente senso" dal punto di vista industriale.
Il patto di Mediobanca si era riunito l'ultima volta lo scorso 19 febbraio bocciando l'offerta di Mps: in quell'occasione aveva condiviso le valutazioni del cda di Piazzetta Cuccia circa "l'inadeguatezza" dell'offerta del Monte.
