Esteri
Ucraina, i russi verso la conquista del Donbass. Bruxelles: "Stop a droni ostili nei nostri cieli, li abbatteremo"
Decine di migliaia di soldati accerchiano i nemici a Pokrovsk, la città chiave

Belgio: "Stop a droni ostili, li abbatteremo se possibile"
Bruxelles annuncia che presenterà "un decreto reale che vieta i droni non autorizzati sopra le zone sensibili". Lo ha detto il ministro per la Mobilità Jean-Luc Crucke dopo il Consiglio di sicurezza nazionale riunitosi questa mattina. Il Nasc, centro di sorveglianza aerea, sarà pienamente operativo entro il 1° gennaio 2026", ha dichiarato ai media locali Theo Francken, ministro della Difesa, aggiungendo: "Nel frattempo, non dobbiamo permettere che droni ostili entrino nel nostro territorio o sorvolino le nostre basi militari. Gli ordini e le direttive sono chiari: se possibile, li abbatteremo"
Ucraina, Putin si prende il Donbass: assedio finale russo alla città chiave Pokrovsk
Le forze russe stringono l'assedio sulla strategica città di Ucraina orientale di Pokrovsk, dove infuriano i combattimenti in strada. Lo Stato Maggiore ucraino ha smentito le affermazioni russe secondo cui le truppe di Kiev sarebbero state circondate. Martedì il presidente Volodymyr Zelenskyy ha visitato il quartier generale dei suoi soldati, 20 km a nord di Pokrovsk. Negli ultimi giorni, secondo gli analisti militari ucraini, si è registrato un forte deterioramento della situazione e le mappe del campo di battaglia indicano che le forze russe sono a pochi chilometri dall'accerchiamento dello schieramento nemico. Le forze ucraine, rileva la Bbc, perdendo la città subirebbe la più grande perdita degli ultimi mesi.
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La battaglia per questa città strategica su un'importante arteria stradale e ferroviaria nella regione di Donetsk dura da oltre un anno. Per Putin la conquista di Pokrovsk sarebbe un passo decisivo verso l'obiettivo del controllo del Donbass. Mosca ha ammassato decine di migliaia di soldati nella zona e centinaia di militari si sono infiltrati in città nelle ultime settimane, prendendo gradualmente il controllo di edifici e strade. Ieri Kiev ha negato che le sue forze all'interno e nei dintorni della città fossero state circondate e ha ribattuto invece che i suoi soldati sono ancora impegnati in una "resistenza attiva". Un reggimento di Kiev ha rivendicato il controllo della sede del consiglio comunale pubblicando il video di una bandiera ucraina sull'edificio.
