Roma, 15 ott. (Labitalia) - "Nessun problema registrato nella prima giornata di 'obbligo di green pass' anche perché per la verità avevamo anticipato le intenzioni del governo. In effetti abbiamo introdotto l’obbligo del green pass per dipendenti collaboratori fornitori ed ospiti già dal 13 settembre. Abbiamo reso sistematica la procedura di sottomissione del green pass che già avevamo iniziato dai primi giorni della ripresa estiva". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia Fabio De Felice, fondatore di Protom, prima kti (knowledge & technology intensive) company italiana che vanta collaborazioni con le più importanti aziende operanti nei vari mercati quali ABB, Leonardo, Airbus, Fca, Atr, Hitachi Rail, Accenture, NTT Data, Gi Group."Oggi - assicura - gli accessi sono regolati dal dispositivo da noi progettato e realizzato, il pass (protected access security system) un totem che oltre ad igienizzare mani e scarpe effettua il controllo della temperatura la presenza di mascherina, lo abbiamo aggiornato, automatizzando il processo di lettura del green pass di ogni utente che entra nelle nostre strutture. Preservando i requisiti di privacy e facilitando il lavoro dei preposti al controllo accessi e sicurezza"."I nostri collaboratori - avverte - sono tutti sensibili al fatto che l’azienda lo stia facendo per tutelare la salute di tutti e contribuire a far ripartire il paese. Ed il senso di responsabilità manifestato da tutti ci rende particolarmente orgogliosi in un momento così drammatico per il nostro paese".
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