Rai, Il direttore generale Mario Orfeo: addio alla Rai?
Mario Orfeo, direttore generale di RAI, probabilmente lascerà la Radiotelevisone italiana S.p.a.
Ed ora che cosa succederà in Rai?
La débâcle di Matteo Renzi e del Pd, che ha assunto dimensioni catastrofiche, avrà sicuramente ripercussioni sull’ente televisivo pubblico che da sempre è al centro degli appetiti dei partiti, gestendo l’informazione statale.
Per l’attuale direttore generale Mario Orfeo si prospetta quindi un cambio di ruolo ed alcuni rumors lo danno addirittura a Mediaset (e, in effetti, non sarebbe una mossa molto apprezzata) o più plausibilmente a La Repubblica, sicuramente più consona al giornalista napoletano.
Parimenti ci sono saranno novità sul Presidente Rai, Monica Maggioni.
Insomma, con la vittoria del centro-destra che, come coalizione, appare indiscutibile, si apriranno le danze anche nella Tv pubblica.
Orfeo nasce giornalisticamente proprio a La Repubblica, per formarsi a Il Mattino di Napoli, di cui diviene direttore. Nel 2009 è direttore del Tg2 e nel 2011 de Il Messaggero, mentre nel 2012 viene nominato direttore del Tg1, del 2017 la nomina a dg Rai.
In questo periodo di tempo Orfeo è stato considerato molto vicino a Matteo Renzi, come del resto è anche plausibile visto l’elezione “politica” al suo ruolo.
Ora, lo sport più avvincente in Italia, è quello di capire che fine faranno coloro i quali sono stati espressione del regno dell’ex enfant prodige dell’Arno: sommersi o salvati? Per citare una celebre opera di Primo Levi.
E tornando alle indiscrezioni che girano non sarebbe una mossa saggia che Berlusconi “salvasse” Orfeo perché chi perde deve fare le valigie e qualsiasi altra soluzione non convincerebbe -a parte l’opinione pubblica pagante chi negli anni si è dedicato -giornalisticamente parlando- alla causa.