Politica
Draghi all'Onu: "Fermi contro Putin, l'Italia resti con Europa e Nato"

Il discorso integrale del premier Mario Draghi all'Assemblea Generale dell'Onu
"Abbiamo inoltre concordato una serie di risposte a breve e medio termine per raggiungerlo - a cui si aggiungono gli impegni assunti alla COP26 di Glasgow. Durante il G20 abbiamo anche concordato nuovi impegni finanziari per aiutare i Paesi a basso reddito a passare a un'economia più sostenibile". "Dobbiamo continuare a sostenere i Paesi più vulnerabili a difendersi dagli impatti dei cambiamenti climatici e a portare avanti i loro percorsi di transizione. Penso ad esempio alla tragedia delle inondazioni in Pakistan, dove una parte molto estesa del Paese è sommersa dall'acqua e milioni di persone sono costrette a lasciare le proprie case. La crisi ambientale ci coinvolge tutti, e dobbiamo uscirne tutti insieme".
"L'impegno italiano per la pace, per la solidarietà internazionale è incessante. Siamo il principale contributore di Caschi Blu tra i Paesi europei: i nostri militari sono dispiegati in 5 missioni nel Mediterraneo, in Africa e in Asia. In Libano, partecipiamo alla missione UNIFIL con il secondo contingente più numeroso. Siamo molto attivi nel promuovere il dialogo con tutti i Paesi del Mediterraneo allargato. In Libia, siamo impegnati perché il difficile processo di riconciliazione nazionale sia sostenuto con forza dalla comunità internazionale. In questo percorso, le Nazioni Unite rappresentano il nostro principale punto di riferimento. Voglio anche ringraziare le istituzioni delle Nazioni Unite per il prezioso aiuto umanitario che danno nella gestione delle migrazioni nel Mediterraneo".
"L'Italia è ben consapevole che le migrazioni sono un fenomeno globale, e così va affrontato. Dobbiamo avere un approccio responsabile, umano, condiviso. La guerra in Ucraina e le crisi che ne derivano hanno messo a dura prova la coesione della comunità internazionale. Ma è proprio in questo contesto che è necessario ritrovare lo spirito di cooperazione che ci ha permesso negli scorsi anni di affrontare insieme altre sfide non meno dure. Le nostre istituzioni comuni devono rinnovarsi". "L'Italia sostiene con forza la necessità di riformare il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, per renderlo più rappresentativo, efficiente, trasparente. Anche nei prossimi anni, l'Italia continuerà a essere protagonista della vita europea, vicina agli alleati della NATO, aperta all'ascolto e al dialogo, determinata a contribuire alla pace e alla sicurezza internazionale. Sono gli stessi principi e obiettivi che ispirano le Nazioni Unite, che è necessario e urgente difendere oggi. Grazie".