Politica
Salvini: "Valuto se andare in Ucraina. Parlare coi russi? Parlo con tutti..."

Salvini: "Io ricattato? Mai preso rubli o dollari". I video
Ucraina, Salvini: marcia per pace lì, bello se la lanciasse Papa
"Sto valutando la possibilità tecnico-logistica di essere in presenza perché al di là delle manifestazioni un conto è invocare la pace e un conto è esserci in presenza. Sto ragionando con l'ambasciata italiana, la Caritas, Sant'Egidio. Ho inviato messaggi al premier polacco e ungherese per avviare dei corridoi di pace. Stiamo lavorando a un grande movimento per la pace che si frapponga alla guerra". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in conferenza stampa alla Camera. "Ho sentito in aula qualcuno che diceva non è il tempo della diplomazia, ma io dico che è sempre il tempo della diplomazia, soprattutto in momenti come questo", ha aggiunto. "Serve una presenza fisica sul posto per dire fermatevi? Secondo me sì, se ritenessi di poter dare il mio minuscolo contributo rischiando qualcosa, lo farei", ha spiegato.
Salvini ha spiegato, quanto ad una sua possibile presenza in Ucraina, che "non si tratta di andare a fare una passeggiata, se ritenessi di poter dare il mio minuscolo contributo andando a sostenere le associazioni umanitarie, ad esempio a Leopoli, lo farei". "Se potesse servire lo faremmo nelle prossime ore, prima però sentirò ambasciata", ha aggiunto. Parlare con i russi? "Io parlo con tutti, è il mio lavoro e conto che lo faccia anche il ministro degli Esteri, che abbia canali aperti con tutti. Se devo chiedere di fermare gli attacchi lo chiedo ai russi, non è che lo posso chiedere al mio parroco a Milano...".
Ucraina, Salvini: marcia per pace lì, bello se la lanciasse Papa - Una "marcia di combattenti per la pace" che raggiunga l'Ucraina. E' l'idea lanciata dal leader della Lega Matteo Salvini in una conferenza stampa alla Camera. "Se siamo in cento è un conto, se fossimo in centomila è un altro conto... se fosse il Santo Padre a lanciare una grande iniziativa di pace" sarebbe bello, ha detto Salvini, "nessuno potrebbe accusarlo di avere un doppio fine, di essere un amico di Putin".
Ucraina, Salvini: io ricattato per Nyt? Mai preso rubli o dollari - "Per il New York Times io sarei ricattato dalla Russia? Sciocchezze. Dispiace che un giornale così importante scriva queste sciocchezze. Ho tanti difetti ma mi godo la mia libertà, non ho mai preso rubli, dollari o franchi svizzeri", "l'ultima volta che sono stato a Mosca ho riportato in Italia solo Masha e Orso che ho comprato ai magazzini Gum per mia figlia". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini rispondendo a una domanda nell'ambito di una conferenza stampa alla Camera. "C'è un'inchiesta che ha trovato zero", ha concluso Salvini.
Giorni fa, in un articolo intitolato "L'aggressione di Putin lascia il suo fan club di destra ad arrampicarsi sugli specchi" ha sostenuto che "forse nessuno dimostra il dilemma più di Matteo Salvini, il principale politico di destra italiano, che è stato un impenitente fan di Putin". Il quotidiano Usa scrive che ora Salvini "condanna la violenza, o anche la Russia, ma non il signor Putin per nome, o condanna la violenza ma trovando scusanti per essa con argomenti anti-NATO". E sottolinea che, "mentre alcuni membri della sua coorte hanno ammesso di aver forse valutato il signor Putin in modo errato, il signor Salvini non ha voluto ammetterlo".