Uomo incinto ermafrodita: "Aspetto un bimbo". UOMO INCINTO ERMAFRODITA: LA STORIA

Uomo incinto ermafrodita: "Aspetto un bimbo". UOMO INCINTO ERMAFRODITA: LA STORIA

Un uomo di 55 anni, già padre di tre figli, aspetta un figlio: “sono ermafrodita, aspetto un bambino”. La storia di Corrado R. di 55 anni, residente in a Mongrando in provincia di Biella (Piemonte).

Uomo incinto: “Sono ermafrodita” AUTOFECONDAZIONE? La verità sull'uomo incinto - la storia

L’uomo incinto, come riporta La Nuova Provincia di Biella, si chiama Corrado R., è iscritto all’anagrafe come maschio ed è un ingegnere. Risidente a Mongrando, nella provincia di Biella, l’uomo sostiene di essere al quarto mese di gravidanza e che se tutto andrà bene a dicembre dovrà sottoporsi al cesareo. «Fino a cinque anni fa – spiega Corrado – conducevo una vita normalissima. Di professione ingegnere, lavoravo a Milano in un’azienda di termoplastica in qualità di responsabile di ricerca e innovazione. Ero sposato e ho tre bambini». Lui stesso è rimasto stupito di quanto gli stava accadendo: «Un giorno – prosegue Corrado su La Nuova Provincia di Biella – ho avuto un fortissimo mal di pancia, al seguito del quale sono stato ricoverato al Pronto Soccorso. Dopo aver sostenuto diversi esami, ho scoperto di essere un ermafrodita, ovvero di avere due apparati genitali distinti».

Uomo incinto: “Sono ermafrodita” AUTOFECONDAZIONE? La verità sull'uomo incinto - certificato Asl

Lo stato di gravidanza dell’uomo incinto, stando a quanto riporta La Stampa, sembrerebbe certificato dai documenti dell'ASL, dai certificati firmati dal medico di famiglia - che descrivono l'uomo come "affetto da vero ermafroditismo" e due mesi fa attestavano che si trovava alla decima settimana di gestazione - e da alcuni esami ecografici, oltre al fatto che all'uomo incinto è già spuntato il seno ed è cresciuta la pancia.

Uomo incinto: “Sono ermafrodita” AUTOFECONDAZIONE? La verità sull'uomo incinto - Il parere dello specialista

Sempre il quotidiano La Stampa riporta il parere dello specialista Roberto Jura, ex primario di Ostetricia presso il nosocomio di Biella.

Uomo incinto: “Sono ermafrodita” AUTOFECONDAZIONE? La verità sull'uomo incinto - la laparoscopia

Il dott. Jura ammette  di non aver mai assistito a casi di auto fecondazione nel corso della sua carriera. Jura, conosce il caso dell’uomo di 55 incinto, tuttavia non ha contatti con lui da diverso tempo e pertanto non può né confermare né smentire quanto egli asserisce e vede molto lontana, se non impossibile un caso del genere. Per chiarire la questione definitivamente sarebbe necessario effettuare una laparoscopia.