Acciaio, gli aiuti di Londra al settore nel mirino dell'Ue - Affaritaliani.it

Affari Europei

Acciaio, gli aiuti di Londra al settore nel mirino dell'Ue

La Commissione potrebbe ritenere illegittimi gli aiuti pubblici al settore dell'acciaio in crisi

La parziale nazionalizzazione delle acciaierie britanniche in discussione nel Regno Unito potrebbe essere ostacolata dall'Unione europea in base alle norme sulla concorrenza e sugli aiuti di Stato: lo scrive This is Money, sito di analisi economiche e finanziarie legato al Daily Mail. Secondo il magazine online, la Commissione europea ha cominciato a incontrare i rappresentanti britannici del ministero alle Imprese per capire se quell'aiuto governativo sia consentito o meno secondo le regole comunitarie. E, fa capire la rivista, non e' detto che l'Ue accetti l'intervento del governo conservatore guidato da David Cameron.

Dopo settimane di crisi seguite all'annuncio del gigante indiano dell'acciaio Tata Steel, che possiede diversi impianti nel Regno Unito e che e' intenzionato a dismettere le proprie attivita' britanniche, con 15mila posti diretti piu' 25mila posti nell'indotto a rischio, il ministero guidato da Sajid Javid aveva preannunciato la possibilita' di un intervento fino al 25% dello Stato; un intervento che raccoglieva anche le sollecitazioni del leader del Labour, Jeremy Corbyn, da sempre favorevole alla rinazionalizzazione di alcuni settori industriali. Sempre secondo il sito, il governo britannico "e' pronto a difendere la sua posizione a Bruxelles".