Affari Europei
L'Irlanda dice addio ai 'bronzini'. Eliminate le monete da 1 e 2 cent
Dal 28 ottobre in Irlanda non sarà più possibile pagare con le monetine da uno e due centesimi. O meglio, la zecca dello Stato fermerà le produzioni e verrà chiesto a tutti i negozi di arrotondare i prezzi, ma le monetine continueranno ad avere corso legale.
Significa che dal panettiere se un conto sarà di 3,22 euro il negoziante potrà arrotondare a 3,20. Mentre se una pinta costerà 4,37 sarà arrotondata a 4,40 euro. La manovra porterà risparmi e semplificherà le vite e in alcune cittadine dove è stato fatto un progetto pilota ha avuto una adesione dell'85%.
Ma perché il governo ha deciso una tale misura? Le ragioni sono due. La prima molto economica. Produrre una moneta da 1 centesimo costa 1,65 centesimi, cioè più del suo valore nominale. Nel caso dei 2 centesimi siamo più o meno in parità (1,94 centesimi).
La seconda di praticità. Gli irlandesi, come gli italiani e il resto d'Europa, non ama le monetine di piccolo calibro, i cosiddetti bronzini, che finiscono inevitabilmente per accumularsi nei portafogli delle persone e la loro ricerca diventa una vera caccia al tesoro al momento di pagare al supermercato. Ecco allora l'idea di eliminarli del tutto.
Attualmente ci sono quasi due miliardi e mezzo di monetine in circolazione in Irlanda, per un valore totale di 37 milioni euro. Continueranno ad avere valore legale, ma già le associazioni di beneficenza si sono fatte avanti per ritirarle dalla circolazione e destinarle ad opere di bene.