Culture

L'Opera di Parigi ha la sua prima étoile asiatica

 

Roma, 15 ott. (askanews) - Quando Sae Eun Park fece l'audizione per l'Opera di Parigi non immaginava dove sarebbe arrivata 10 anni dopo. La 31enne sudcoreana è diventata oggi la prima ballerina asiatica a conquistare il massimo riconoscimento di "étoile" nei 352 anni di storia del balletto nel tempio della danza.Una promozione arrivata mentre la danza classica affronta continue richieste di rappresentare maggiormente diversità e inclusione. Lei è una delle due sole étoiles nate all'estero, ha sfidato anni di formazione diversa, barriere linguistiche, un infortunio e ha superato i rigidi esami che portano a ottenere i gradi d'eccellenza."Credo che l'arte, non solo la danza, trascenda la nazionalità e la razza" ha detto."Sono la prima ballerina asiatica a essere un'étoile e questo è diventato un argomento di discussione, ma penso che sia qualcosa di molto naturale".Il mondo della danza è molto competitivo, soprattutto ad alti livelli ma per Sae Eun Park è normale, si è abituata e fuori dalla sala, dice, gli altri ballerini sono come una famiglia. Per andare avanti bisogna trasformare i "rivali in amici". "Non avrebbe importanza se ci allenassimo separatamente, ci alleniamo tutti insieme, quindi non puoi evitare di assistere a come ballano gli altri anche se non vuoi, e questo può rendere chiunque molto ansioso. Succede a tutti - spiega - non solo a me".