Economia

Partnership tra Sace, Luiss BS e Confindustria per l'export management

 

Roma, 30 mag. (askanews) - Sace, Luiss Business School e Confindustria rafforzano la partnership e siglano un protocollo per il nuovo executive program in export management. L'iniziativa partirà il 15 settembre ed è rivolta a figure aziendali di imprese ad alto potenziale di export."Per noi è estremamente importante il tema della formazione, la conoscenza dal punto di vista economico-finanziario per le imprese - dice Alessandra Ricci, amministratore delegato di Sace - tutto ciò che può aiutare la maggiore consapevolezza da parte delle imprese nella loro crescita, soprattuto internazionale, per noi è diventata parte della nostra missione. E' all'interno di questo che nascono questi accordi e, soprattutto, un accordo così importante con la Luiss Business School".Sace metterà a disposizione il proprio know how e contribuirà alla copertura di 5 borse di studio. Quella tra Sace e Luiss Business School è una collaborazione ormai consolidata nel tempo."Questa nuova iniziativa dà maggiore attenzione allo sviluppo di master finalizzati alla conoscenza delle problematiche delle esportazioni e dell'internazionalizzazione - ha affermato Luigi Abete, presidente di Luiss Business School - questo è un obiettivo permanente del Paese Italia: migliorare la nostra capacità di internazionalizzarci, che debbo dire negli ultimi anni stiamo consolidando meglio che nel passato in modo più strutturale e anche con risultati positivi. Speriamo sia una goccia che aiuta soprattuto a far crescere le persone che lavorano in questo mondo".L'obiettivo delle imprese è contribuire a consolidare le competenze manageriali per gestire in maniera efficace la complessità del processo di internazionalizzazione. "E' un protocollo che stava andando avanti, l'avevamo deciso da molto tempo - ha spiegato Barbara Beltrame Giacomello, vicepresidente di Confindustria per l'internazionalizzione - purtroppo per questioni di Covid si era fermato. Saranno quattro percorsi molto importanti in collaborazione anche con noi. Credo che lo scopo di tutto questo è migliorare e far vedere quanti nostri ragazzi e il nostro made in Italy è bello anche nel mondo".