Ennio Doris: campioni miei, storie di ciclisti
Storie di uomini e ciclisti visti e raccontati da Ennio Doris
CAMPIONI MIEI
Storie di uomini e ciclisti visti e raccontati da un grande appassionato
Autori: Ennio Doris e Pier Augusto Stagi
Il libro sarà pubblicato in abbinata con il Giornale e sarà disponibile nelle edicole italiane dal 6 al 29 maggio in contemporanea con il Giro d’Italia di cui Banca Mediolanum è sponsor storico del Gran Premio della Montagna dal 2003.
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Campioni miei è il secondo libro sul ciclismo dopo "Un Giro intorno a me" dell'anno scorso edito da Sperling&Kupfer e terzo in assoluto dopo l'autobiografia "C'è anche domani".
Il ciclismo è per Ennio Doris una passione sportiva assoluta che ha coltivato nel corso della vita derivandola dal padre e da un’Italia che si accalorava intorno ai miti Coppi e Bartali (Doris è un Coppiano da sempre)
«Nibali è uno di quei corridori che mi piacciono davvero parecchio
perché ha un qualcosa che mi attrae da sempre: quel suo modo molto
“hidalgo” di intendere la propria professione. Un modo coraggioso e sfrontato di affrontare la corsa. Vincenzo è uno che osa, non conta mai le pedalate, difficilmente sfrutta la scia degli avversari, ma ama prendere il vento in faccia. Questa cosa, da sempre, mi piace».
Ennio Doris
«Un libro dedicato a quei talenti che per una ragione o per l’altra non sono riusciti a completare la loro ascesa verso la gloria sportiva, non sono riusciti ad arrivare lassù in cima, ma non per questo non devono essere considerati campioni. Anzi. E c’è anche il caso di qualcuno arrivato certamente molto in alto, ma non proprio sulla cima degli immortali, solo per via di un suo limite fisico, o per strane circostanze della vita. Se questo libro fosse dedicato al calcio e ai suoi protagonisti,
Johan Cruyff ne sarebbe uno dei protagonisti assoluti, forse l’archetipo ideale».
Pier Augusto Stagi
CHI SONO
Ennio Doris è nato a Tombolo (PD) il 3 luglio 1940. Nel 1982 ha fondato l’attuale gruppo bancario Mediolanum di cui ora è Presidente. Sposato con Lina, ha due figli, Massimo e Sara, che con lui guidano l’azienda. La sua banca, nel giro di pochissimi anni, è diventata una delle istituzioni finanziarie più importanti del Paese, di certo la più innovativa.
Pier Augusto Stagi è nato a Torino il 1° maggio 1962 da genitori toscani, da sempre vive a Milano. È giornalista professionista e da più di vent’anni scrive e racconta il ciclismo per il Giornale e da oltre un decennio è la voce ciclistica di Radio 24. Dirige dalla fondazione il mensile tuttoBICI e i siti specializzati tuttobiciweb.it e tuttobicitech.it.
SINOSSI
È la passione il filo conduttore di questo libro, un viaggio della memoria attraverso alcuni dei più grandi campioni della storia del ciclismo visti da Ennio Doris. «Campioni miei» è dedicato a quei talenti che campioni in un certo senso lo sono anche stati, senza però esserlo compiutamente, totalmente, universalmente, ma che Doris considera a tutti gli effetti degni di far parte della sua specialissima “quadreria”.
Un omaggio a quegli atleti che sono stati qualcuno, come Beghetto e Bitossi, Baronchelli, Bahamontes e Motta, per arrivare a Gianni Bugno, ma tutti avrebbero potuto essere qualcosa d’altro, forse di molto più grande e prezioso. E c’è posto anche per gente come Francesco Moser o Paolo Bettini, che non sono diventati dei Merckx o dei Coppi, ma sarebbero potuti essere qualcosa di più o di diverso se madre natura li avesse “carrozzati” meglio. Un libro dedicato a quei talenti che per una ragione o per l’altra non sono riusciti a completare la loro ascesa verso la gloria sportiva, non sono riusciti ad arrivare lassù in cima, ma non per questo non devono essere considerati campioni. Anzi.
Tutto questo e molto di più in un racconto ricco di storie e considerazioni su uno degli sport più amati, attraverso la testimonianza di un appassionato competente e d’eccezione.
I Campioni citati nel libro
Baronchelli, Beghetto, Bettini, Bitossi, Bahamontes, Bugno, Fondriest, Magni, Moser, Motta, Nencini, Nibali.