Bonassola fedeli si schierano con il prete ribelle pronti a occupare la chiesa - Affaritaliani.it

Cronache

Bonassola fedeli si schierano con il prete ribelle pronti a occupare la chiesa

Don Giulio Mignani è stato sospeso dalla diocesi di Spezia per le sue aperture in tema di aborto, eutanasia e diritti di genere

Bonassola, i fedeli si schierano con il prete ribelle e sono pronti a occupare la chiesa

Bonassola è un paese di 900 anime e si trova alle porte delle Cinque Terre, da qualche giorno è balzato alle cronache per la vicenda del suo prete. In particolare, Don Giulio Mignani è stato sospeso dalla diocesi di Spezia per le sue aperture in tema di aborto, eutanasia e diritti di genere. Così, i fedeli hanno deciso di schierarsi con il parroco.

I cittadini sono scesi in piazza: "Ci hanno rubato il prete, ma noi difenderemo fino alla fine lui e le idee che gli sono costate il posto". Mentre, per domenica 9 ottobre, è stata convocata una grande manifestazione di protesta e si prepara "l'occupazione della chiesa". "Don Giulio non può più dire messa? E noi lo aiutiamo a tenere aperta la parrocchia", continuano le testimonianze.

Precisamente, Don Giulio Mignani è stato sospeso "a divinis" dal ministero, di fatto un'interdizione dalla celebrazione dei sacramenti. A decidere la sospensione è stato il vescovo spezzino Luigi Ernesto Palletti e sostiene che sono stati anni di "esternazioni e comportamenti non conformi con la dottrina della Chiesa". Prima le benedizioni alle unioni omosessuali, poi l'organizzazione di eventi aperti "a tutte le spiritualità, perché nessuna fede possiede verità assolute".
 
Poi, Don Giulio Mignani si è anche schierato a favore del referendum sul fine vita e, in questi giorni, una nuova presa di posizione sul tema dell'aborto: "Non sarebbe giusto, né civile, mettere in dubbio o non applicare la legge che lo permette. Le regole non possono valere soltanto per i dettami di una parte sola, devono prevedere possibilità per tutti", sostiene il parroco.
 
Nel testo del decreto penale ecclesiastico, le parole del prete hanno provocato "scandalo tra i fedeli". Mentre la comunità sostiene il parroco: "In questa chiesa fino a poco tempo fa entravano tre persone al giorno, lui ha aperto le porte a tutti, ha ricostruito una comunità, e adesso viene punito, perché? Includere, accettare e accogliere per come si è: cosa poteva fare di più cristiano?".