Cronache
Chi è Zaira, la prima virtual influencer italiana

Le influencer virtuali sono sempre più richieste dai brand di lusso e questo fenomeno arriva dall'Asia
Zaira la prima virtual influencer italiana contesa da brand di lusso
Sono pronte a rubare svariati milioni di follower alle colleghe in carne in ossa, le influencer virtuali stanno facendo innamorare aziende e brand di lusso pronti a contendersele. In Italia la prima influencer virtuale è Zaira, è nata il 20 marzo con l’arrivo della primavera e non a caso il suo nome in arabo significa fiore che sboccia. Soprattutto, la nuova meta influencer italiana è stata creata da Buzzoole, martech company specializzata in tecnologie e servizi per l’Influencer Marketing.
A differenza dei virtual influencer, Zaira vive nel metaverso di The Nemesis (un ambiente a 360 gradi che unisce realtà virtuale, esperienze 3D e tecnologia blockchain) e decide di esplorare la terra e darne testimonianza attraverso un account Instangram, trovando un mondo stimolante e pieno di contraddizioni. Zaira ha un’età che è poco identificabile e che va dai 18 ai 24 anni e la sua bellezza non è canonica, ma genderless.
Il suo viso è caratterizzato da ciuffi di capelli verde acqua e da due occhi eterocromatici, uno azzurro, uno verde. Ha un carattere forte e ancorato a saldi principi etici, è curiosa e aperta alle esperienze nuove, ama prendersi cura del suo corpo e della sua mente, lotta per cause giuste e spesso divisive (diversity, body positivity, sostenibilità).
Il fenomeno delle influencer virtuali è nato in Asia qualche anno fa, ma soltanto adesso si sta diffondendo anche nel bel Paese. Come suggerisce il nome, questi nuovi personaggi del web non sono altro che influencer virtuali. Pertanto, si comportano come i colleghi in carne ed ossa, ma non sono affatto reali. Sono creature digitali, partorite da aziende e brand con uno scopo ben preciso: sostituirle ai vari influenzatori che attualmente fanno parte del mondo dei social.