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Duplice omicidio a Bologna, il terzo coinquilino fermato all'aeroporto di Barcellona
DA circa un anno conviveva con la coppia di coniugi uccisi all’alba nel quartiere Bolognino

Bologna, coppia uccisa in casa: fermato a Barcellona il coinquilino
Si chiama Gennaro Maffia l’uomo di 48 anni, originario del Venezuela ma cittadino italiano, fermato da polizia e carabinieri all’aeroporto di Barcellona, appena sceso dall’aereo che aveva preso a Bologna: è lui il coinquilino della coppia di coniugi che questa mattina, all’alba, sono stati trovati morti nella loro casa di piazza dell’Unità, nel quartiere Bolognina del capoluogo emiliano.
Pare che l’uomo si stesse recando proprio in Venezuela: ora toccherà agli inquirenti capire se sussistano indizi concreti su una sua ipotetica responsabilità nella morte di Luca Monaldi (54 anni) e Luca Gombi (50 anni), uniti in matrimonio civile nel 2023 e divenuti sfortunati protagonisti di quello che il questore di Bologna, questa mattina, ha definito “un omicidio compiuto con modalità efferate”.
Al momento si sa solo che i tre convivevano dall’ottobre del 2024, anche se i primi contatti si erano già verificati nel mese di agosto: poi, nel corso della prima parte del 2025, i rapporti tra Maffia e i coniugi si sarebbero deteriorati, tanto da rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine che, in alcune occasioni, sono dovuti entrare nell’abitazione per riportare la calma tra i conviventi.