Cronache
Firenze, sputi e insulti ad un disabile. La baby gang: “Dacci le sigarette"

La violenza è accaduta in Oltrarno. La rabbia della mamma: “Lo insultano dalle medie. Lo chiamano storpio o ritardato”
Firenze, baby gang aggredisce un ragazzo disabile: “Dacci le sigarette”
Un ragazzo disabile di 15 anni stava passeggiando in Oltrarno quando è stato avvicinato da cinque ragazzi. Il branco gli avrebbe chiesto una sigaretta ma lui non ne aveva con sé. All’improvviso la violenza: sputi, spintoni e insulti. La baby gang l’avrebbe addirittura perquisito.
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Firenze, la rabbia della mamma del ragazzo disabile: “Non è la prima volta. Lo chiamano Storpio o Ritardato”
Tornato a casa, il quindicenne avrebbe raccontato tutto alla mamma che, secondo quanto raccontato a lanazione.it, sarebbe corsa a denunciare il fatto. La donna, sconvolta dall’accaduto, l’ha così commentato: “Mio figlio ha paura. Purtroppo non è la prima volta, spesso per strada viene seguito da ragazzini che frequentano l’Oltrarno, e schernito per via dei suoi problemi fisici”.
Il giovane, secondo quanto raccontato dalla donna, sarebbe solito ricevere insulti fin dai tempi delle scuole medie: “Più volte è stato seguito a casa, insultato, gli hanno portato via monete e sigarette. Lo hanno chiamato Storpio e Ritardato”.
Disabilità, Fico auspica una spinta al cambiamento con il Pnrr
Sul tema della disabilità si è espresso oggi anche presidente della Camera Roberto Fico, intervenendo al Convegno 'Barriere culturali e architettoniche - abbatterle con un sorriso'. "Una società può definirsi realmente democratica se garantisce a tutti pieni ed eguali diritti e dignità, senza lasciare nessuno indietro. Ciò vale in modo particolare con riferimento alle persone con disabilità che sono una parte molto significativa della nostra società. E sono tra le persone che hanno maggiormente sofferto gli effetti della pandemia".
"Interventi e risorse per la disabilità - prosegue Fico - sono poi previste dal Piano nazionale per la ripresa e la resilienza. Si tratta, secondo stime, di oltre 6 miliardi di euro che finanziano, tra le altre cose, misure per migliorare l'accessibilità ai trasporti e per abbattere le barriere architettoniche negli uffici pubblici; e ancora, misure volte a potenziare l'assistenza domiciliare e la telemedicina ponendo in tal modo rimedio alle inaccettabili lacune emerse dalla pandemia. Ci attende ora un passaggio decisivo, l’attuazione della legge delega in materia di disabilità, approvata nello scorso dicembre, che costituisce una delle riforme previste proprio dal PNRR".