A- A+
Cronache
Germania, introdotto il reato di associazione mafiosa

La Germania adottera' a breve l'accordo quadro europeo sulla criminalita' organizzata, introducendo il reato di associazione a organizzazioni come la mafia, che finora non e' perseguibile. Lo ha detto il ministro dell'Interno Thomas de Maizie're, presentando a Wiesbaden il rapporto sulla criminalita' organizzata 2015.

"Abbiamo un accordo quadro dell'Ue sulla criminalita' organizzata che in Germania non abbiamo ancora adottato" ha detto il ministro, sottolineando che il ritardo e' stato dovuto a "una diversa definizione giuridica a livello europeo e tedesco di organizzazioni criminali come la mafia". In Germania, "la partecipazione a particolari associazioni e' solo parzialmente perseguibile, per droga o per furto ma non per associazione a una organizzazione criminale", ha aggiunto de Maizie're, ma ora chiuderemo questa falla legislativa e, in accordo con il ministro della Giustizia, "modificheremo il paragrafo 192 del codice penale".

Tags:
germania reato di associazione mafiosa
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Dalla "rissa" con il virologo Burioni all'omosessualità. Chi è Vincenzo Schettini

Il prof di fisica più amato del web

Dalla "rissa" con il virologo Burioni all'omosessualità. Chi è Vincenzo Schettini


in vetrina
Primavera "pazza". Ancora piogge in arrivo con rischio grandine. Addio caldo

Primavera "pazza". Ancora piogge in arrivo con rischio grandine. Addio caldo





motori
Lexus, la strada per la mobilità elettrica passa dalla tecnologia Plug-in

Lexus, la strada per la mobilità elettrica passa dalla tecnologia Plug-in

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.