Cronache
Migranti: finalmente l’Italia chiude i porti. L’Europa non può lasciarci soli

Immigrazione in Italia: non si chiude alla solidarietà ma alla presa in giro di Europa, Libia e Tunisia
Era ora, finalmente le porte dell’Italia si sono chiuse alle migrazioni indiscriminate. Non alla solidarietà, ma alla prevaricazione e alla furbizia di Europa e paesi come la Libia e Tunisia.
Ma quando è troppo è troppo. E’ ora che si cerchi di mettere fine in primis al business illegale sui migranti e secondo che si costringa l’Europa, questa si, ad essere solidale e smettere di lasciare l’Italia sola di fronte a questo dramma epocale.
Crisi Aquarius. Finalmente i porti italiani si chiudono.
La nave Ong ‘Aquarius’ ora sta attendendo a 27 miglia di portare, oltre 600 migranti, accuditi da medici italiani,nel porto della Valletta, capitale di un paese che probabilmente gode di fondi europei senza fare alcunché per il problema. Ora il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha deciso di chiudere le frontiere italiane. Senza se e senza ma.
In fondo ha fatto quello che altri, senza troppi clamori, hanno messo in atto già da tempo. La memoria di molti è corta.
La Francia, con il suo Presidente progressista Emmanuel Macron, il faro delle classi progressiste finto -solidali, ha chiuso i suoi porti dal luglio del 2017 e la Spagna difende da tempo le sue coste con le armi.
Crisi Aquarius. L'Europa, Bella Addormentata.
Per non parlare dell’Europa, la Bella Addormentata che, da anni ringrazia e dà pacche sulle spalle al nostro paese, ma senza fare alcunché. Siamo i migliori, i più solidali ci dicono tutti, basta che continuate a ricevere tutti, anche quelli che arrivano da Paesi che di guerre fortunatamente non ne vedono, vedi Tunisia.
A questo proposito, Libia e Tunisia , che avrebbero dovuto fare rispettare gli accordi presi con l’ex ministro Minniti, hanno cominciato, con l’arrivo della bella stagione , a disattendere tali accordi e hanno permesso le ripartenze.
E così il Ministro dell’Interno italiano è passato dalle parole ai fatti e finalmente con la sua decisione ha buttato in faccia all’Europa tutto il peso della sua incapacità e della sua irresponsabilità.
L’Italia, checchè ne dica qualche sindaco antilega, che vorrebbe accogliere la nave scaricandone tutto il peso poi sullo stato, non sarà più l’unica destinazione di tutti i migranti del nord africa, clandestini e richiedenti asilo. Ora, o si cambia il Trattato di Dublino in una maniera più equilibrata, oppure dai nostri porti non si entra.
Il Governo giallo-verde ieri per la prima volta da anni, ha avuto la forza e il coraggio, di dire all’Europa che sul tema migranti’ siamo noi ad osservare il vostro comportamento e non più gli osservati speciali’.
Un cambio di passo non da poco e buona parte degli italiani ha chiesto a gran voce.
Gli unici che non lo chiedono sono quei malavitosi che speculano sulla pelle del migranti e i finti solidali che vorrebbero che la situazione rimanesse tale e quale è ora.