Cronache
Sotto sequestro il cantiere dei record. Monfalcone, sospeso tutto il personale
Appena a febbraio con la costruzione del “Britannia” Fincantieri aveva consolidato il suo primato nella realizzazione delle navi passeggeri più grandi della storia della cantieristica italiana, ora i cantieri di Monfalcone, capaci di realizzare un "mostro" da 330 metri di lunghezza, sono finiti al centro di una vera e propria bufera. Fincantieri ha infatti sospeso tutto il personale coinvolto nel ciclo produttivo del cantiere di Monfalcone, dopo che alcune aree destinate alla selezione dei residui di lavorazione e definite "strategiche" per il regolare svolgimento dell'attivita' sono state sequestrate dai carabinieri del Noe su provvedimento emesso dal Tribunale penale di Gorizia.
La richiesta di sequestro - precisa Fincantieri - si inserisce nell'ambito di un'indagine avviata nel maggio del 2013, ed era stata gia' respinta dal Gip presso il Tribunale di Gorizia, nonche' da quest'ultimo Tribunale in sede di appello. Dopo l'accoglimento del ricorso per Cassazione presentato dalla Procura di Gorizia, il Tribunale isontino e' stato nuovamente investito della questione e questa volta ha disposto la misura cautelare del sequestro. Fincantieri, "ferma restando l'intenzione di assumere con urgenza tutte le opportune iniziative in sede giudiziaria al fine di ottenere la revoca di detta misura, che considera particolarmente gravosa anche in ragione dei danni che il permanere degli effetti della stessa potrebbe provocare - informa la nota - e' costretta, in ottemperanza al provvedimento del Tribunale, a disporre a far data da oggi la sospensione dell'attivita' lavorativa di tutto il personale coinvolto nel ciclo produttivo del cantiere di Monfalcone".