Borsa,Pirelli "sgomma" grazie a Michelin.Il mercato ora attende la trimestrale
Vendite meno negative del previsto nei primi 3 mesi dell’anno per il gruppo francese: per gli analisti è un segnale positivo anche per la Bicocca.Attesi i conti
Pirelli ringrazia Michelin e riprende la sua corsa a Piazza Affari. Dopo che ieri sera, a mercati chiusi, il gruppo francese ha diffuso i dati relativi ai ricavi del primo trimestre (calati a 5,3 miliardi, -8,3% su base annua), che risentono di un calo del 7% annuo del segmento auto, Pirelli oggi si mette in luce con un balzo a inizio seduta, che poi si riduce a poco meno di un punto percentuale di rialzo a fine giornata a circa 3,56 euro per azione, nonostante la giornata negativa del listino azionario di Milano (Ftse Mib -2,15%), su cui pesano prese di beneficio di fine mese.
I trader più attenti hanno infatti notato che in volumi le vendite di Michelin nel segmento auto hanno segnato -10,5% contro le stime di un calo tra il 18% e il 20% circa indicate da Pirelli nell’ultimo aggiornamento sulla guidance a inizio aprile. Per quanto l’emergenza Covid-19 obblighi anche il gruppo francese a navigare a vista (Michelin ha sospeso la guidance per il 2020), secondo gli analisti di Piazza Affarila caduta meno violenta del temuto dei volumi del segmento auto di Michelin nel primo trimestre offre una lettura positiva per Pirelli.
Anche sul fronte dell’andamento dei prezzi delle materie prime i segnali arrivati dal gruppo francese appaiono coerenti con quanto già comunicato da Pirelli, che il 13 maggio diffonderà la prima trimestrale del 2020, così come rassicura il fatto che Michelin non preveda alcuno stress finanziario anche in caso di crollo dei volumi del 20%-35% su anno (due scenari attorno ai quali il gruppo ha condotto uno stress test interno), disponendo di 2,3 miliardi di liquidità complessiva ed avendo già previsto il taglio degli investimenti di 500 milioni (a 1,3 miliardi).
A fine seduta Pirelli ha infine confermato la ripresa, graduale, delle sue attività a partire dal 4 maggio. A Settimo Torinese si ripartirà a ritmo ridotto data anche la minore domanda, mentre a Bollate per ora riprenderanno solo le attività essenziali e ci si focalizzerà sul business Velo (pneumatici per biciclette).
Sempre a Bollate sarà inoltre implementata una produzione di mascherine, destinate esclusivamente ai dipendenti del gruppo e alle loro famiglie. La “fase 2” può finalmente iniziare, con molta cautela: per la borsa un’altra buona notizia che potrebbe contribuire a far proseguire il recupero del titolo, già pari a quasi 8 punti percentuali nell’ultima settimana, anche se tuttora di circa un quarto al di sotto dei livelli dove si trovava 3 mesi fa, prima dell’esplosione della pandemia di Covid-19.
Luca Spoldi
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