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Economia
Falck Renewables, i risultati semestrali confermano la crescita

Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di Falck Renewables SpA che ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019.

L’Amministratore Delegato di Falck Renewables SpA Toni Volpe ha così commentato: “Una buona performance della gestione energia e della gestione degli impianti, più l’effetto della crescita, hanno consentito di bilanciare  la bassa disponibilità di sole e vento, consegnando un risultato in netta crescita che conferma la solidità industriale del Gruppo”.

Nota introduttiva

Con riferimento ai principi contabili in vigore dal 1° gennaio 2019, rispetto a quelli applicabili all’esercizio 2018, si evidenzia l’adozione dell’IFRS 16 “Leases”.

Gli effetti derivanti dall’adozione del nuovo principio ai leasing operativi sono rappresentati di seguito:

  • incremento al 1° gennaio 2019 delle Attività per diritti d’uso per 70,5 milioni di euro e delle Passività finanziarie per leasing operativi per 71,6 milioni di euro. Al 30 giugno 2019 le Attività per diritti d’uso sono pari a 70,9 milioni di euro e le Passività finanziarie per leasing operativi pari a 72,2 milioni di euro;
  • minori canoni di leasing operativi nel primo semestre 2019 per 3,2 milioni di euro, con un miglioramento dell’Ebitda di pari importo;
  • maggiori ammortamenti nel primo semestre 2019 per gli anzidetti diritti d’uso per 2,7 milioni di euro, con un miglioramento del risultato operativo di circa 0,5 milioni di euro;
  • maggiori oneri finanziari nel primo semestre 2019 per 1,5 milioni di euro;
  • l’effetto sul Risultato netto è negativo per 0,7 milioni di euro e sul Risultato netto di competenza del Gruppo è negativo per 0,6 milioni di euro.

 

Risultati economici consolidati al 30 giugno 2019 e al 30 giugno 2018

 

                                                                                                    (migliaia di euro)

 

30.06.2019

30.06.2018

 

 

 

Ricavi

185.417

164.974

Costi e spese diretti

(93.275)

(79.646)

Costo del personale

(19.697)

(16.341)

Altri proventi

5.112

10.348

Spese generali e amministrative

(12.591)

(16.541)

Margine netto da attività di trading

(47)

 

Risultato operativo

64.919

62.794

Proventi e oneri finanziari

(19.463)

(19.563)

Proventi e oneri da partecipazioni

 

 

Proventi e oneri da partecipazioni a equity

887

957

Risultato ante imposte

46.343

44.188

Totale imposte sul reddito

(11.548)

(9.876)

Risultato netto

34.795

34.312

Risultato di pertinenza dei terzi

7.472

6.610

Risultato di pertinenza del Gruppo

27.323

27.702

Risultato di pertinenza del Gruppo per azione base

0,094

0,096

Risultato di pertinenza del Gruppo per azione diluito

0,094

0,095

EBITDA

104.869

99.389

 

Risultati del primo semestre 2019

I Ricavi Consolidati sono pari a 185,4 milioni di euro, in aumento del 12% rispetto ai 165,0 milioni del primo semestre 2018. L’incremento dei ricavi è dovuto:

i) per circa 12,7 milioni di euro, alla variazione del perimetro di consolidamento per effetto delle acquisizioni avvenute nel 2018 di Energy Team SpA, di Windfor Srl e dei consorzi di gestione del servizio di interrompibilità nel mercato energetico italiano, nonché dell’acquisizione, avvenuta a marzo 2019, di 5 parchi eolici francesi (con una capacità di rete pari a 56 MW) e dell’entrata a pieno regime degli impianti fotovoltaici negli USA, parzialmente controbilanciata dalla cessione di Esposito Servizi Ecologici Srl;

ii) per circa 5 milioni di euro, al maggior volume di energia ceduta da parte di Falck Renewables Energy Srl, al fine di mitigare il costo di sbilanciamento;

iii) all’aumento dell’8% dei prezzi di cessione dell’energia elettrica da fonte eolica nel Regno Unito, al netto della componente ROC Recycle, e del 10% in Spagna;

iv) per circa 2,1 milioni di euro, ai maggiori ricavi da curtailment (compensazioni a fronte delle richieste di fermo da parte del gestore della rete) rispetto al primo semestre del 2018;

v) all’aumento dei prezzi relativi al servizio di smaltimento e trattamento rifiuti (+13%) per l’impianto WtE di Trezzo sull’Adda;

vi) ai maggiori volumi di conferimento relativi all’impianto WtE di Trezzo sull’Adda.

Nel primo semestre del 2019 i GWh prodotti globalmente da tutte le tecnologie del Gruppo sono stati pari a 1.177, rispetto ai 1.129 del primo semestre 2018 (+4% rispetto allo stesso periodo del 2018).

Di seguito, le principali variazioni dei Ricavi Consolidati per settore:

Eolico: il settore riporta ricavi per 124,6 milioni di euro, in aumento del 2% rispetto a 122,1 milioni di euro grazie al sopracitato aumento dei prezzi di cessione dell’energia elettrica e dai maggiori ricavi da curtailment. I GWh prodotti dal settore eolico sono stati pari a 982, rispetto ai 939 del primo semestre 2018 (+5% rispetto allo stesso periodo del 2018).

WtE, Biomasse e Fotovoltaico: il settore presenta ricavi pari a 33,1 milioni di euro, in incremento rispetto a 32,4 milioni di euro del primo semestre 2018 (+2%). La maggiore capacità installata in USA (+20,5 MW) ha più che controbilanciato la riduzione derivante dalla cessione di Esposito Servizi Ecologici Srl. Gli impianti Waste to Energy di Trezzo sull’Adda e biomasse di Rende hanno beneficiato, rispettivamente, di maggiori prezzi di conferimento rifiuti (+13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e di una maggiore produzione di energia elettrica (l’impianto di Rende lo scorso anno aveva effettuato la manutenzione biennale).

Servizi: il settore presenta ricavi per 21,2 milioni di euro, in incremento di 15,3 milioni di euro (5,9 milioni di euro nel primo semestre 2018) grazie ai maggiori servizi di gestione di asset management legati al trasferimento dei rami d’azienda di alcune funzioni di staff (da Falck Renewables Spa e Falck Renewables Wind Ltd a Vector Cuatro Srl e Vector Cuatro UK Ltd), nonché al consolidamento di Energy Team Spa, Windfor Srl e dei consorzi di gestione del servizio di interrompibilità di energia sul mercato italiano. 

Altre attività: i ricavi presentano un incremento di 21,9 milioni di euro rispetto al corrispondente semestre 2018, essenzialmente legato alla vendita di energia di Falck Renewables Energy Srl, attiva soprattutto nell’ambito delle attività di Energy Management.

Di seguito il riepilogo dei ricavi per settore di origine:

L’EBITDA del primo semestre 2019 raggiunge i 104,9 milioni di euro, in crescita del 5,5% rispetto ai 99,4 milioni di euro nel primo semestre 2018, con un EBITDA margin pari al 56,6% rispetto al 60,2% del primo semestre 2018. Escludendo dai ricavi del primo semestre 2018 e 2019 la rivendita di energia acquistata dal mercato da parte di Falck Renewables Energy Srl, al fine di mitigare il costo di sbilanciamento (rispettivamente per 5,9 milioni di euro e 10,9 milioni di euro) l’Ebitda rapportato ai ricavi risulta essere pari al 60,1% (62,5% nel primo semestre 2018).

L’Ebitda ha beneficiato per 3,2 milioni di euro dell’adozione del principio contabile IFRS 16. L’Ebitda del primo semestre 2019, depurato degli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16, sarebbe pari a 101,7 milioni di euro e risulterebbe in crescita del 10% (+9,4 milioni di euro) rispetto all’Ebitda del primo semestre 2018 che, depurato degli effetti dell’Evento non ricorrente 2018, ammonterebbe a 92,3 milioni di euro.

Il Risultato Operativo è pari a 64,9 milioni di euro, in aumento del 3,4% rispetto ai 62,8 milioni di euro del primo semestre 2018. Il Risultato Operativo del primo semestre 2019, depurato degli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16, sarebbe pari a 64,4 milioni di euro e sarebbe in crescita del 16% (+8,7 milioni di euro), se fosse confrontato con il risultato operativo del primo semestre 2018, pari a 55,7 milioni, dopo averlo depurato dell’Evento non ricorrente 2018.

Gli oneri finanziari netti risultano sostanzialmente in linea rispetto al primo semestre del 2018. Anche sugli oneri finanziari ha inciso l’entrata in vigore del principio contabile IFRS 16 che ha comportato per il Gruppo maggiori interessi passivi per 1,5 milioni di euro. Tale effetto è stato totalmente compensato dalle maggiori differenze cambio attive e dalle azioni del management volte ad efficientare i costi finanziari.

Le imposte sul reddito al 30 giugno 2019 ammontano a 11,5 milioni di euro (9,9 milioni di euro nel primo semestre 2018).

Per effetto delle dinamiche sopra illustrate, il Risultato netto si attesta a 34,8 milioni di euro, con un incremento di 483 migliaia di euro rispetto al 30 giugno 2018. Il Risultato netto di competenza del Gruppo è pari a 27,3 milioni di euro, rispetto a 27,7 milioni di euro al primo semestre 2018. L’applicazione del principio contabile IFRS 16 ha inciso negativamente sul risultato netto per 0,7 milioni di euro e su quello di competenza del Gruppo per 0,6 milioni di euro. Pertanto:

(i)        il Risultato netto del primo semestre 2019, depurato degli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16, sarebbe pari a 35,5 milioni di euro e risulterebbe in crescita del 31% (+8,3 milioni di euro) rispetto al Risultato netto del primo semestre 2018 che, depurato degli effetti dell’Evento non ricorrente 2018, ammonterebbe a 27,2 milioni di euro;

  1. il Risultato netto di competenza del Gruppo del primo semestre 2019, depurato degli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16, sarebbe pari a 27,9 milioni di euro e sarebbe in crescita del 34% (+7 milioni di euro), se fosse confrontato con il risultato netto di competenza del primo semestre 2018, pari a 20,9 milioni di euro, dopo averlo depurato dell’Evento non ricorrente 2018.

 

Posizione Finanziaria Netta

La posizione finanziaria netta, comprensiva del fair value dei derivati, è pari a 680,3 milioni di euro (608,1 milioni di euro al netto dell’applicazione del principio IFRS 16), rispetto ai 547,2 milioni di euro del 31 dicembre 2018.

Le componenti che determinano la variazione della posizione finanziaria netta sono le seguenti: la generazione di cassa derivante dalla gestione operativa ammonta a circa 74,1 milioni di euro ed è compensata dagli investimenti netti, comprensivi della variazione dell’area di consolidamento, effettuati nel corso del 2019 per 107,5 milioni di euro e dai dividendi distribuiti per 27,7 milioni di euro. La variazione dell’euro rispetto alla sterlina e al dollaro americano ha avuto un effetto positivo sui debiti finanziari netti per 1,0 milione di euro. La variazione del fair value dei derivati ha comportato un effetto negativo sulla posizione finanziaria netta pari a 3,5 milioni di euro. L’applicazione del nuovo principio IFRS 16 ha comportato, al 1° gennaio 2019, un aumento della posizione finanziaria netta di circa 71,6 milioni di euro. Inoltre, l’investimento da parte delle minorities ha comportato un beneficio sulla posizione finanziaria netta pari a 2,1 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta, senza il fair value dei derivati, evidenzia un saldo a debito pari a 631 milioni di euro rispetto a 509,2 milioni di euro al 31 dicembre 2018; tuttavia si ricorda che l’applicazione dell’IFRS 16 ha inciso per 72,1 milioni di euro, pertanto al 30 giugno 2019 la posizione finanziaria netta, senza il fair value dei derivati e senza l’effetto IFRS 16, sarebbe pari a 558,8 milioni di euro in crescita, rispetto ai 509,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018, per effetto dei significativi investimenti.

 

Investimenti

Nel corso del primo semestre del 2019, gli investimenti  ammontano 70,7 milioni di euro e hanno riguardato principalmente l’acquisizione del 100% delle società titolari di un portafoglio di 5 parchi eolici in esercizio in Francia (25,3 milioni di euro), la costruzione dei parchi eolici di Brattmyrliden (290 migliaia di euro) e di Åliden (22,5 milioni di euro) in Svezia, di Falck Renewables Vind AS in Norvegia (10,8 milioni di euro), di Energia Eolica de Castilla SL in Spagna (5,7 milioni di euro), interventi di manutenzione sull’impianto di Trezzo (422 migliaia di euro), la costruzione del sistema di accumulo a batteria presso l’impianto fotovoltaico di Middleton (595 migliaia di euro) e la capitalizzazione dei diritti d’uso (744 migliaia di euro).

I dati relativi all’acquisizione delle società francesi oggetto di acquisizione saranno soggetti alla purchase price allocation, ai sensi dell’IFRS 3, da completarsi entro 12 mesi dalla data di acquisizione.

Gli investimenti relativi a immobilizzazioni immateriali ammontano a 3,3 milioni di euro e si riferiscono principalmente a spese per software operativi e licenze per 1,6 milioni di euro, a costi di sviluppo per 386 migliaia di euro e a costi sulle concessioni di Falck Renewables Vind AS per 1,3 milioni di euro.

 

Altri investimenti (variazione area di consolidamento)

L’investimento nelle acquisizioni, registrato come variazione dell’area di consolidamento, è stato di 45,0 milioni di euro (comprensivo della posizione finanziaria netta acquisita), che deve essere aggiunto agli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali sopra descritti, per un totale di 115,7 milioni di euro.

 

Capacità produttiva installata

La tabella sotto riportata illustra la capacità installata (MW), distinta per tecnologia:

La capacità installata ha registrato un incremento di 56 MW rispetto al 30 giugno 2018, legato all’acquisizione del 100% delle società titolari di un portafoglio di 5 parchi eolici in esercizio in Francia, per una capacità di rete complessiva di 56 MW (capacità installata 59,5 MW).

 

Eventi gestionali più significativi del primo semestre 2019

In data 15 gennaio 2019, Falck Renewables SpA ha perfezionato la cessione del 100% delle quote detenute in Esposito Servizi Ecologici Srl al prezzo complessivo di 1,2 milioni di euro.

In data 15 marzo 2019, Falck Energies Renouvelables SAS ha perfezionato l’acquisto di 5 parchi eolici in Francia, pari a circa 56 MW, per un controvalore di circa 37 milioni di euro.

In data 7 maggio 2019, Falck Renewables ha annunciato un investimento stimato in 3,6 milioni di dollari per l’installazione di un sistema di accumulo a batteria da 6,6 MWh collegato al proprio impianto fotovoltaico in esercizio a Middleton, Massachusetts (USA). La messa in esercizio della batteria è prevista per il terzo trimestre del 2019.

Middleton Electric Light Department (“MELD”), utility del Massachusetts, ha stipulato un contratto di lungo termine con una società del Gruppo Falck Renewables per il dispacciamento dell’energia accumulata dalla batteria durante i periodi caratterizzati da elevati oneri di sistema. Questa soluzione permetterà a MELD di ridurre tali oneri, generando vantaggi anche per l'intera comunità di Middleton, che beneficerà della riduzione dei costi operativi del sistema.

In data 8 maggio 2019, Falck Renewables Vind AS, ha sottoscritto con Vestas Norway AS un contratto di fornitura per l’acquisto di 5 turbine eoliche V117-4,2 MW per il suo parco di Okla in Norvegia, per una capacità complessiva di 21 MW e un valore totale di circa 13,1 milioni di euro, finanziati interamente con risorse proprie. Le parti hanno, inoltre, sottoscritto un accordo di operations and maintenance a lungo termine.

 

Eventi successivi alla chiusura del primo semestre 2019

In data 4 luglio 2019 Falck Renewables Energy Srl ha modificato la propria denominazione sociale, assumendo quella di Falck Next Energy Srl.

In data 25 luglio 2019 Falck Renewables SpA ha perfezionato con Canadian Solar Group un contratto di compravendita per l’acquisto del 70% di Big Fish SPV Srl, proprietaria di un progetto solare in fase di sviluppo in Sicilia, per una capacità complessiva fino a 195 MW.

Il prezzo per la partecipazione al capitale sociale di Big Fish SPV Srl è di circa 60 migliaia euro, e potrà in seguito aumentare fino a un massimo di 145 migliaia di euro, in base alla capacità finale complessiva del progetto.

 

Evoluzione prevedibile della gestione

I risultati del Gruppo nell’esercizio 2019 beneficeranno (i) della produzione degli impianti fotovoltaici in Massachusetts (20,5 MW) per l’intero anno, (ii) della produzione dei 5 parchi eolici in esercizio in Francia acquisiti a marzo 2019 (56 MW) per dieci mesi nonché (iii) del risultato di Energy Team SpA per l’intero anno.

A fine 2019 è previsto il completamento della costruzione degli impianti eolici di Åliden (Svezia), Hennøy (Norvegia) e Carrecastro (Spagna), per un totale di 107 MW.

Il Piano industriale, aggiornato il 12 dicembre 2018, a cui si rinvia per maggiori informazioni, prevede (i) una crescita importante degliasset coniugata con la politica di attenzione alla solidità finanziaria, (ii) una rinnovata attenzione ai mercati del Sud Europa e del Nord America, e (iii) un aumento dei volumi e degli obiettivi del business dei servizi con focus sull’asset management degli impianti delle energie rinnovabili, sull’energy management e sull’efficienza energetica, valorizzando la piattaforma digitale interna.

Attualmente è in corso la valutazione di alcuni dossier di investimento nelle aree geografiche di interesse comprese nel Piano Industriale.

Grazie all’ottimo posizionamento del Gruppo, sia in termini di competenze sia in termini di risorse economiche e finanziarie, e alla sua capacità di reazione, vi sono tutte le condizioni interne per far fronte alle sfide future.

 

Guidance

Per il 2019, viene aggiornata la guidance (fornita il 9 maggio 2019 in occasione dell’approvazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2019) con riferimento alla previsione del Risultato netto di pertinenza del Gruppo (al lordo di eventualiimpairments e accantonamenti del secondo semestre). Le stime relative ai principali indicatori economico-finanziari risultano pertanto essere:

- Ebitda pari a circa 184 milioni di euro;

Risultato Netto di pertinenza del Gruppo superiore a 35 milioni di euro (da “superiore a 30 milioni di euro”);

- Posizione Finanziaria Netta (incluso il fair value dei derivati) di circa 737 milioni di euro.

Al fine di poter comparare la guidance con i risultati dell’esercizio precedente, gli indicatori economico-finanziari non includono gli impatti derivanti dall’adozione dell’IFRS 16.

La stima dell’impatto annuo relativo all’adozione dell’IFRS 16, con riferimento ai principali indicatori sopraesposti, risulta essere la seguente:

  • Impatto positivo su Ebitda per 6,4 milioni di euro;
  • Impatto negativo su Risultato netto di Gruppo per 1,2 milioni di euro;
  • Incremento della Posizione Finanziaria Netta per 70 milioni di euro.

 

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Paolo Rundeddu, dichiara ai sensi

del comma 2, articolo 154 bis, del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

La Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019, comprensiva della Relazione della Società di Revisione, verrà messa a disposizione  del pubblico nei termini previsti dalla vigente normativa  presso la sede sociale in Corso Venezia 16 Milano, presso Borsa Italiana S.p.A., nella sezione Investor Relation del sitowww.falckrenewables.eu e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage (www.emarketstorage.com).

 

Il 31 luglio 2019 alle 10.00 CET, si terrà una conference call riservata ad analisti, investitori e banche per la presentazione della relazione finanziaria semestrale. I dettagli per il collegamento sono disponibili sul sito www.falckrenewables.eu, nella sezione news. Il materiale di supporto sarà reso disponibile sul sito internet,

nella sezione investor relations, in concomitanza con l’avvio della conference call.

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