Economia
Il rischio geopolitico frena le Borse Ue. Panetta: "Recessione probabile"

Il membro del board dell'Eurotower stima che fra l'ultimo trimestre di quest'anno e l'inizio del prossimo l'Eurozona andrà in recessione
Il membro della Bce ha quindi osservato che la transizione ecologica è spesso presentata come una minaccia per aspetti essenziali della nostra vita quotidiana, quali il nostro potere d'acquisto e le opportunità di crescita della nostra economia. "Una visione così negativa - ha detto - è ingiustificata. La "coincidenza divina" non è una vana illusione: la transizione verde può generare vantaggi economici significativi. Dipenderà dalle politiche che adotteremo".
Ma per arrivare a questo bisognerà mettere in campo politiche adeguate nel campo dell'energia che possano comprimere la domanda di combustibili fossili. "Stimolando la produzione di energie rinnovabili a basso costo, esse possono contenere le pressioni inflazionistiche, e persino ridurre l'inflazione rispetto a uno scenario controfattuale caratterizzato dall'assenza di interventi".
A suo parere si devono "rassicurare i cittadini sul fatto che, con politiche adeguate, la transizione verde consentirebbe di accrescere - non di diminuire - le loro opportunità di lavoro, la qualità della loro vita e il loro potere d'acquisto. In assenza di interventi, le prospettive sarebbero peggiori, e implicherebbero il ripetersi di crisi come quella che stiamo attraversando". Panetta ha ricordato infine che a livello mondiale, l'energia generata da petrolio, carbone e gas naturale rappresenta oltre l'80% del consumo energetico complessivo e secondo le stime questa percentuale dovrà scendere al 30% per azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2050. "Nell'Ue la riduzione dovrà essere ancora maggiore".