Economia
Quattroruote, cresce ancora a settembre il mercato (+9,8%). Fiat fa +15,6%

Continua a splendere il sole sul mercato dell'auto. A settembre le immatricolazioni nell'Unione europea e nell'Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) sono state 1.394.223, in crescita del 9,8% rispetto al corrispondente mese del 2014. "E' il venticinquesimo incremento mensile consecutivo - rileva Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor - e settembre ha fatto anche registrare una lieve accelerazione rispetto al consuntivo dei primi 8 mesi dell'anno, chiusi con un progresso dell'8,6%". Considerando anche settembre, invece, la crescita dei primi 9 mesi è dell'8,8%, per un totale di 10.776.666 consegne.
Bene il gruppo Fiat che mette a segno un +15,6% con 79.700 immatricolazioni. Merito, ancora una volta, di Jeep (+132,5%) e di Fiat (+15%) mentre Alfa Romeo cede il 2,4% e Lancia-Chrysler il 30,3%. La crescita delle immatricolazioni coinvolge tutti i Paesi, con le uniche eccezioni rappresentate dai piccolissimi mercati di Estonia e Lussemburgo. Tra i primi 5 mercati continentali, la Spagna cresce del 22,5%, l'Italia del 17,2%, la Francia del 9,1%, la Gran Bretagna dell'8,6% e la Germania del 4,8%.
Per Quagliano, tuttavia, il dato tedesco non è penalizzato dal “caso Volkswagen”. Tutt'altro, perché il gruppo si conferma al primo posto nel Vecchio continente, con un progresso dell'8,3% che è superiore alla crescita dei primi 8 mesi dell'anno, anche se la quota di settembre scende dal 23,7 al 23,3%. Inoltre sono tedeschi i gruppi occidentali che hanno ottenuto i progressi più consistenti lo scorso mese: Daimler (+19%) e Bmw (+17,1%). E' vero, però, che il “caso Volkswagen è esploso solo nell'ultima parte del mese e le consegne di settembre sono relative ad ordini precedenti. Si vedranno dunque gli effetti nei prossimi mesi.
Ma se Daimler e Bmw guidano la pattuglia dei gruppi in crescita, alle loro spalle si colloca Fca preceduta, oltre che da Volkswagen, da Psa e Renault (che crescono rispettivamente del 5,2 e del 5,1%, per una quota del 9,8% per Psa e del 7,9% per Renault), da Ford (+8,1% ed una quota del 7,9%), da Opel (+5,9% ed il 7,1% di quota), da Bmw (che conquista il 7,4% del mercato) e Daimler (con il 6,2% di quota). Segue la folta pattuglia di gruppi asiatici. Settembre premia soprattutto Nissan (+24,7%, per una quota che sale al 4,6% precedendo Toyota ferma al 4,5%), Mazda (+29,3%), Jaguar Land Rover (+16,5%) e Honda (+11,3%). Ma tutti i marchi sono in progresso, con l'eccezione di Mitsubishi che cede il 13,5%.