Unicredit batte le attese: trimestre record. Utile sopra il miliardo - Affaritaliani.it

Economia

Unicredit batte le attese: trimestre record. Utile sopra il miliardo

Unicredit archivia il primo trimestre del 2018 con un utile netto di 1,1 miliardi di euro (+22,6%). Dividendo del 20% nel 2018 e del 30% nel 2019

Il gruppo Unicredit ha chiuso il primo trimestre del 2018 con un utile netto di 1,1 miliardi di euro, in crescita del 22,6% sullo stesso periodo del 2017. Si tratta, afferma una nota, del miglior primo trimestre dell'anno dal 2007.  Confermato il pagamento di un dividendo del 20% nel 2018 e del 30% nel 2019.

Tra gli altri dati del trimestre da registrare la diminuzione del 19% delle esposizioni deteriorate lorde a 44,6 miliardi di euro, con un miglioramento del rapporto tra crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti al 9,5% (-2,1 punti). Le esposizioni deteriorate nette sono scese del 26,2% a 17,7 miliardi. Le sofferenze lorde scendono del18,9% a 25,2 miliardi, le inadempienze probabili lorde sono pari a 18,3 miliardi (-19,3%).

La diminuzione del portafoglio Non core, afferma una nota, procede positivamente con esposizioni deteriorate lorde in calo di 7 miliardi a 23,6 miliardi. Attraverso una combinazione di cessioni e cancellazioni sono state intraprese azioni volte ad anticipare la chiusura di questa divisione nel 2021, rispetto al 2025 previsto. Il Cet1 ratio fully loaded e' del 13,06%.

Il gruppo Unicredit e' in anticipo sulla realizzazione del piano Transform 2019. "Tutti gli obiettivi sono confermati - afferma l'a.d. Jean Pierre Mustier commentando in una nota la trimestrale - continuiamo la rigorosa implementazione del piano, lavorando insieme con tutta la squadra per fare di Unicredit una banca paneuropea vincente".   "I risultati del primo trimestre - afferma ancora - il miglior primo trimestre in piu' di un decennio, sono stati guidati da una forte dinamica commerciale in tutto il gruppo, sostenuta da una rinnovata e positiva attenzione nei confronti del cliente, che si e' tradotta in quasi mezzo milione lordo di nuovi clienti. Grazie alla nostra solida posizione patrimoniale, abbiamo intrapreso ulteriori decisive azioni per accelerare il rundown del portafoglio Non Core al 2021. Cio' avverra' attraverso una combinazione di cessioni e svalutazioni". Quanto al piano, prosegue "abbiamo gia' realizzato il 78 per cento delle chiusure di filiali in programma e il 75 per cento delle riduzioni di personale previste, con una diminuzione dei costi cosi' come pianificato".

La banca prevede di cedere 4 miliardi di esposizioni deteriorate lorde nel corso del 2018. Di queste 2 miliardi faranno parte del portafoglio non core. I crediti oggetto di cessione, ha spiegato l'a.d. Jean Pierre Mustier in una conference call, saranno un mix di sofferenze e di inadempienze probabili. L'obiettivo per il 2019 per le esposizioni deteriorate lorde della non core e' statomigliorato di 2,3 miliardi a 14,9 miliardi.