UniCredit ha emesso uno strumento subordinato di tipologia Tier 2 destinato a investitori istituzionali per un totale di 1,5 miliardi di dollari. Lo si legge in una nota. I titoli hanno una scadenza a 15 anni e pagano una cedola fissa in dollari pari al 5,459% all'anno per i primi 10 anni corrisposta su base semestrale, equivalente a uno spread in euro pari a 475 punti base sul tasso dello US Treasury a 10 anni.
La guidance iniziale di 510 punti base sul US Treasury a 10 anni ha registrato in seguito un miglioramento di 35 punti base. Lo spread di emissione finale e' stato quindi fissato a T +475 punti base, equivalente a +415 punti base sopra il tasso swap a 10 anni in euro. 'Ancor prima dell'apertura del mercato Us - scrive la banca - il processo di book building ha generato richieste da Asia e Europa per circa 1,7 miliardi di dollari, attestandosi poi ad un importo complessivo di circa 5,5 miliardi'.
Molto 'granulare' la distribuzione, 'in grado di raccogliere ordini da oltre 260 investitori globali: 71% Stati Uniti/Canada, 26% Europa, 3% Asia'. I titoli sono stati distribuiti a diverse categorie di investitori istituzionali quali fondi (82%), hedge funds (10%), assicurazioni/fondi pensione (4%) e banche/private banks (3%). I titoli, infine, hanno i seguenti rating attesi: Baa3 (Moody's), BB+ (S&P) e BB (Fitch).
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