Esteri
Guerra Russia Ucraina svolta: il Pentagono annuncia la resa di Putin a Kiev

Guerra, Pentagono: "Putin pensava che avrebbe potuto conquistare molto rapidamente l'Ucraina, così come la capitale Kiev"
Ucraina: Pentagono, Putin ha rinunciato a conquistare Kiev
Putin ha rinunciato alla conquista di Kiev. Lo afferma il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin spiegando di ritenere che il presidente russo Vladimir Putin abbia rinunciato a conquistare Kiev dopo che le sue forze sono state respinte dall'esercito ucraino. "Putin pensava che avrebbe potuto conquistare molto rapidamente l'Ucraina, cosi' come la capitale. Si era sbagliato. Penso che Putin abbia rinunciato ai suoi sforzi per catturare la capitale e ora sia concentrato nel sud e nell'est del Paese", ha spiegato nel corso di un'audizione al Senato. In precedenza anche l'ufficio stampa del Pentagono John Kirby aveva affermato che Putin "ha raggiunto esattamente zero dei suoi obiettivi in Ucraina. Non ha preso Kiev. Non ha rovesciato il governo. Non ha rimosso l'Ucraina come stato nazionale".
Guerra, le armi impiegate in Ucraina
Ecco l'elenco delle armi impegnate in Ucraina: Piu' di 1.400 sistemi antiaerei Stinger Piu' di 5.000 sistemi anti-carro Javelin Piu' di 7.000 di altri sistemi anti-carro Centinaia di droni Switchblade Oltre 50.000.000 munizioni 45.000 set di giubbotti antiproiettile ed elmetti Sistemi a razzo a guida laser Sistemi aerei senza pilota Puma Dispositivi per la visione notturna, sistemi di immagini termiche e ottiche Servizi di immagini satellitari. Tali munizioni non sono tutte arrivate in Ucraina, spiega Cnn. Mercoledi', l'addetto stampa del Pentagono John Kirby ha affermato che gli Stati Uniti hanno inviato circa 100 droni suicidi Switchblade e stanno lavorando per inviarne altri.