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Ferruccio de Bortoli sceglie il Corriere del Ticino

Ferruccio de Bortoli riparte dalla Svizzera. L'ex direttore del Corriere della Sera, dopo aver lascito la poltrona di via Solferino a Luciano Fontana, sarà editorialista del Corriere del Ticino. Il patto di non concorrenza sottoscritto con Rcs vale infatti solo per i giornali italiani. Basta percorrere qualche metro oltreconfine e de Bortoli torna libero. In attesa che il patto di non concorrenza scada, tra un anno.
L'ex direttore del CdS si è presentato ai lettori con una lunga intervista al giornale svizzero, nella quale ripercorre i suoi 42 anni passati in via Solferino (salvo la parentesi che lo ha portato alla guida del Sole24Ore). De Bortoli rivendita la sua linea, che lo ha portato a scontrarsi con Berlusconi, D'Alema. Letta, Naòolitano. E con Renzi. Nessun passo indietro su quel "maleducato di talento" riferito al presidente del Consiglio. "Non contesto la sua linea economica - ha affermato de Bortoli - ma il problema è il suo modo di interpretare il potere, di cui diffido profondamente". Una lunga direzione, con un rammarico: "Aver tutelato poco le persone che venivano coinvolte in inchieste giudiziarie risultate poi innocenti o totalmente riabilitate".
Sulle voci di una sua discesa in campo come sindaco di Milano, de Bortoli dice no. Anche se ammette: "In passato mi è stata offerta la candidatura, la tentazione l'ho avuta ma ho raggiunto la consapevolezza che non è il mio mestiere".