Pier Silvio Berlusconi stacca tutti: primo posto storico nella Top Manager Reputation (le ragioni del successo) - E Urbano Cairo accelera - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 11:08

Pier Silvio Berlusconi stacca tutti: primo posto storico nella Top Manager Reputation (le ragioni del successo) - E Urbano Cairo accelera

Pier Silvio Berlusconi leader, Descalzi e Mazzoncini più energia in vetta. Accelera Cattaneo - L'analisi di Top Manager Reputation

di Redazione

Pier Silvio Berlusconi in cima alla Top Manager Reputation a luglio 2025

Un manager dei media al primo posto nella reputazione online in Italia: è la fotografia scattata dall’Osservatorio Top Manager Reputation, che colloca Pier Silvio Berlusconi in vetta alla classifica nazionale aggiornata al mese corrente. Il dato non è solo simbolico. Per oltre cinque anni, il primato è stato ad appannaggio esclusivo di settori tradizionalmente più esposti dal punto di vista finanziario e istituzionale: banche, energia, moda. L’ingresso del mondo dell’informazione e dell’intrattenimento al vertice segnala un mutamento rilevante nella percezione pubblica del ruolo manageriale. Il risultato arriva dopo 23 mesi di leadership nel comparto media e un consolidato posizionamento nella top ten nazionale. Ma soprattutto è l’effetto visibile di un progetto industriale preciso: un’offerta editoriale popolare ma qualitativa, il rilancio del ruolo del broadcasting generalista e una strategia di espansione europea attraverso Mfe-Mediaforeurope, oggi tra le poche realtà italiane a presidiare con continuità i mercati esteri mantenendo il proprio baricentro produttivo nel Paese. Il primato di Berlusconi non è frutto di una campagna d’immagine. È l’esito concreto di scelte strutturali, visione imprenditoriale e coerenza strategica.

Pier Silvio Berlusconi leader, Urbano Cairo accelera. Descalzi e Mazzoncini più energia in vetta. Accelera Cattaneo - L'analisi di Top Manager Reputation 

A luglio guidano i media e le dinamiche politiche. Conquista per la prima volta la vetta di Top Manager Reputation (topmanagers.it) Pier Silvio Berlusconi (85.92). A contribuire sono i palinsesti, le dichiarazioni alla stampa, gli ascolti di Canale 5, la possibilità sussurrata di una discesa in politica e i movimenti di MFE. Sale di tre l'AD di Eni Claudio Descalzi (84.40) che sigla un accordo con Bmw e un contratto da 1,5 miliardi di dollari su un giacimento algerino. Terzo Carlo Messina (84.32), AD di Intesa Sanpaolo che investe 10 miliardi per l’occupazione. Sale di due al quarto l'AD di A2A Renato Mazzoncini (81.71) che investe nel welfare e inaugura il primo datacenter in Italia a raffreddamento liquido. Quinto Andrea Orcel di UniCredit (81.62) che ritira l'offerta su Bpm per le condizioni ostili del Golden Power. Sesto Luca de Meo (80.90), attesissimo al timone di Kering. Settimo Alessandro Benetton (79.00), confermato alla presidenza di Edizione. Sale di quattro Urbano Cairo (76.86), forte degli ottimi risultati di La7, in continua crescita, presentati ai palinsesti. Stabile al nono Giorgio Armani (76.79), poi Matteo Del Fante di Poste Italiane (74.37). 

Guadagna due posizioni Stefano Donnarumma (71.88), con il piano da 20 miliardi di Ferrovie per la mobilità sostenibile. Giuseppina Di Foggia (71.19) sale di tre con il progetto Innovation Zone Adriatico di Terna, seguita da Brunello Cucinelli (70.98), Cristina Scocchia (69.88) e Pierroberto Folgiero (69.72), che, insignito di una laurea honoris causa a Trieste, guadagna due posizioni al quindicesimo. Si conferma Luca Dal Fabbro (68.10), nominato presidente di Utilitalia, seguito da Pietro Labriola di Tim (66.47).

Entra in Top 20 al 18° Flavio Cattaneo (66.46), che sale di otto: la stampa internazionale riconosce i risultati e la solida performance di Enel in borsa.

Chiudono Gian Maria Mossa di Banca Generali (66.42) e Marina Berlusconi (66.31). In crescita: Fabrizio Palermo (35°,+9), Giovanni Ferrero (36°,+16), Luigi Lovaglio (39°,+7), Antonio Filosa (44°,+7), Claudio Andrea Gemme (66°,+19), Giuseppe Gola (86°,+17), Corrado Passera (103°,+18) e Bernardo Mattarella (135°,+15). Buon ingresso per Massimiliano Di Silvestre (47°), Presidente e AD di Bmw Italia, e Gianni Franco Papa (55°) di Bper Banca.