Medicina
Colpire il pallone di testa fa male: i calciatori rischiano danni cerebrali

Calciatori a rischio: colpire la palla con la testa ripetutamente può causare danni al cervello
Colpi di testa alla palla ripetuti mettono a rischio il cervello dei calciatori.
A dirlo una ricerca condotta dall'Università scozzese di Stirling e pubblicata su EBioMedicine: i calciatori rischiano il black-out al cervello a causa dei ripetuti colpi di testa al pallone.
Colpire la palla con la testa mette a rischio il cervello dei calciatori: lo studio
La ricerca ha preso in esame 19 calciatori dilettanti (tra cui 5 donne con un'età sopra i 23 anni) a cui è stato chiesto di colpire di testa un pallone che arrivava dal calcio d'angolo a una velocità standard.
Gli scienziati hanno verificato alcuni parametri del cervello (insieme al controllo posturale e la funzione cognitiva) prima e dopo l'azione sul campo e ripetuto le misure ad intervalli di 24, 48 ore e dopo 2 settimane.
Ebbene, subito dopo i ripetuti colpi di testa, si osserva un'alterazione elettrofisiologica e una riduzione della memoria. Eventi transitori che si normalizzavano dopo 24 ore.
I ricercatori dichiarano:
"è necessario però approfondire le conseguenze dirette per il cervello derivate dai colpi di testa nel gioco del calcio, effetti che devono essere analizzati a lungo termine".